ZISA (dall'arabo al-‛azīz "il [castello] glorioso")
Francesco Gabrieli
Nome di un palazzo di Palermo, cominciato a costruire dal re normanno Guglielmo I il Malo (1154-1166) e compiuto dal figlio Guglielmo [...] II il Buono (1166-1189). Consta di una massiccia costruzione rettangolare di circa 32 metri per 23, fiancheggiata ai due lati minori da torricelle quadrate; all'interno è soprattutto interessante una sala ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] del pulpito e ne salì i gradini fino al sommo; poi discese, mi prese per mano, e uscimmo verso al-Aqsa […]" (Gabrieli, 1966, p. 267).
È nota l'esperienza (o la curiosità) di Federico, artifex peritus, nei confronti delle artes mechanicae in generale ...
Leggi Tutto
SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] Napoli 1977; S.L. Agnello, Osservazioni sul primo impianto urbano di Siracusa, Cronache di archeologia 17, 1978, pp. 152-158; F. Gabrieli, Principio e fine di Siracusa araba, Archivio storico siracusano, n.s., 5, 1978-1979, pp. 207-220; G.M. Agnello ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] c. provenienti da Santa Maria in Vulturella, oggi conservato a Roma (Mus. del Palazzo di Venezia; Rice, 1954, p. 18; Gabrieli, Scerrato, 1979, fig. 507).La stessa iconografia si ritrova in diversi altri esemplari di epoca ilkhanide, come in quelli di ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Calabria 1978, pp. 29-55; P. Corsi, Studi recenti sul monachesimo italo-greco, QMed 8, 1979, pp. 244-261; F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1979; Monasteri basiliani di Sicilia: mostra dei codici e dei monumenti ...
Leggi Tutto
CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] torre di impianto rettangolare presso l'estremità meridionale.
Bibl.:
Fonti. - Storici arabi delle crociate, a cura di F. Gabrieli, Torino 1957; Wilbrand di Oldenburg, Itinerarium Terrae Sanctae, in Peregrinatores Medii Aevi quatuor, a cura di J.M.C ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] a linee spezzate è di gusto islamico, trattata però in modo anislamico negli schemi compositivi conchiusi in sé (Gabrieli, Scerrato, 1979, pp. 339-340). Una maggiore adesione agli schemi compositivi islamici denunciano i tratti superstiti del p ...
Leggi Tutto
PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] en Granada, Al-Andalus 2, 1934, pp. 357-364; id., El puente de Guadalajara, ivi, 5, 1940, pp. 449-458; A. Gabriel, Voyages archéologiques dans la Turquie orientale, 2 voll., Paris 1940, pp. 70-79, 232-236; P.L.O. Guy, Archaeological Evidence of Soil ...
Leggi Tutto
Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] v. si sviluppa dalla fine del Seicento, su schemi italiani e, spesso, per opera di architetti italiani (G.A. Viscardi e G. Gabrieli in Baviera, L. Retti a Stoccarda, D. Martinelli in Austria e in Polonia, B.C. Rastrelli, L. Rusca, G. Quarenghi in ...
Leggi Tutto
Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] e la dislocazione delle cantorie nella basilica di S. Marco, a Venezia, nel 16° sec., all’epoca di Andrea e Giovanni Gabrieli e del fiammingo A. Willaert, introdusse l’uso di c. battenti o spezzati, ovvero dialoganti tra loro. Nell’Ottocento il c ...
Leggi Tutto
mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...