ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] 'A.), lo fu anche dall'Ambros che rilevò in alcune opere dell'A. un accostamento alla maniera di Giovanni Gabrieli, alla composizione polivocale, cioè, accompagnata con strumenti. Oltre alle opere già citate, sono da ricordare Madrigali a cinque voci ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] stessa destinazione generica "per ogni sorte di stromenti da tasti" che più tardi s'incontrerà nei frontespizi delle intavolature dei Gabrieli; del resto si è visto come il C. fosse al servizio di Leone X proprio in qualità di clavicembalista e ...
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Tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci (umane e/o strumentali) su diverse altezze sonore, che procedono in direzioni parallele o opposte per intonare inni, preghiere, canzoni, [...] dell’arte contrappuntistica e il perfezionamento della scrittura a più voci rappresentate da P. da Palestrina e da G. Gabrieli; è soprattutto con questi compositori che l’arte della p. riuscì a sottrarsi alla macchinosa elaborazione degli artifici ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] -20), pp. 232-245; B. Becherini, Uno sguardo alla produzione vocale da camera di A. L.: musiche italiane rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, in Chigiana, XIX (1962), pp. 223-231; The Breitkopf thematic catalogue (1762-1787), a cura di B.S. Brook ...
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FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] Roma 1985, p. 25; G. Pitarresi, Contributo ad una storia della storiografia musicale calabrese. Il "De antiquitate et situ Calabriae" di Gabriele Barrio, in Nuova Riv. mus. ital., XXI (1987), I, p. 89; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, pp. 515 ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] musicista del Settecento. Lo "Stabat Mater" di L. P. B., in Accademia Musicale Chigiana. Musiche italiane rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1962, pp. 243-251; C. Schmidl, Dizionario universale dei ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] 1926; L. von Pastor, Storia dei papi, XXII, Roma 1934, ad indicem; R. Casimiri, E. Sagittario (Schutz) alla scuola di G. Gabrieli, in Note d'archivio, XV (1938), pp. 88-92; A. Einstein, The Italian madrigal, Princeton 1949, II, pp. 688-717 e passim ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] contenute nell'Arte organica, illustranti quelle combinazioni foniche che sono la espressione tipica dell'organo italiano all'epoca dei Gabrieli e di G. Frescobaldi, risiede nel fatto che l'A. univa ad una eccezionale perizia nell'attivítà organaria ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] abbondantemente i tradizionali schemi ritmico-melodici della "canzon da sonar". La rottura con lo stile arcaico degli epigoni di G. Gabrieli (G.B. Grillo, G. Priuli, F. Usper, G. Picchi, ecc.) si palesa nettamente nelle sei sonate a "violino solo ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] composizione di un ignoto musicista del Settecento: lo "Stabat Mater" di L. P. Bonsi, in Musiche italiane rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, Siena 1962, pp. 243-251; Uno sconosciuto allievo di G. M. Rutini: G. Buccioni, ibid., pp. 195-203, F ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...