LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] nella città berica fervevano i preparativi per la fastosa recita dell'Edipo tiranno, con i cori musicati da Andrea Gabrieli, che avrebbe inaugurato il teatro degli Accademici Olimpici (3 marzo 1585).
È verosimile che sia stato il mecenate veronese ...
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LIUZZI, Fernando
Musicista e storico della musica, nato a Senigallia il 19 dicembre 1884. Laureato in lettere, diplomato in composizione a Parma, ha anche studiato a Monaco di Baviera, composizione con [...] (Roma 1932); Le Vergini savie e le Vergini folli, dal dramma "Sponsus" del sec. XII (S. Remo 1937); Cori di A. Gabrieli per l'Edipo Re di Sofocle (Teatro romano di Sabratha, 1937, pubbl. a Roma nel 1937). Ha composto musiche strumentali, liriche per ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] s.; 44 s.; 59; G. Vale, La cappella musicale del duomo di Udine, in Note d'arch., VII (1930), p. 109; Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in S. Marco, a cura di G. Benvenuti, Milano 1931, I, pp. LXVII s.; LXXVI; II, p. LXIV; I. Horsley ...
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DUETO, Antonio
Roberto Grisley
Incerta è la data della nascita di questo compositore avvenuta in Piemonte, probabilmente nel territorio compreso fra Alessandria, Novi Ligure e Tortona, tra il 1530 e [...] di sue composizioni nelle antologie contemporanee comprendenti "i più eccellenti madrigali che hoggidì si cantino", accanto a musicisti come G. Gabrieli, L. Marenzio, Ph. de Monte e G. Pierluigi da Palestrina.
Il D. inoltre fu il curatore di un ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] (LP 8030, 8370, 8610, 8790, 8833e LP 4 Tecniphon) Polifonia sacra con musiche della scuola veneta del sec. XVI (Andrea e Giovanni Gabrieli, C. Merulo, G. Nasco, M. Asola, G. Croce, V. Ruffo, A. Willaert, C. Porta, O. Vecchi; M. A. Ingegneri, L. da ...
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FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] 1º nov. 1595).
Era all'epoca abbastanza abituale nel Veneto l'uso degli strumenti nelle chiese; le sinfonie di G. Gabrieli, ad esempio, venivano eseguite nella basilica ducale di Venezia con cornetti, violini e tromboni. Questi ultimi, in particolare ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] Ordinis, 1618, c. 180). Rimane tuttavia incerta la sua formazione musicale, svoltasi forse presso C. Porta o presso Giovanni Gabrieli.
La sua residenza abituale è da considerarsi Novara, dove visse almeno dal 1607. Nel 1610 si trasferì a Milano e vi ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] di Marburgo sussidiava con una somma annua di duecento talleri H. Schütz perché si recasse a Venezia alla scuola del Gabrieli), conseguendo una notorietà pari a quella raggiunta dai celebri Oratori creati da s. Filippo Neri, dalle Cappelle delle ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] delle parti e i mezzi espressivi riconducono all'ambiente sonoro i cui più noti esponenti furono i due Gabrieli (e di Giovanni Gabrieli il L. fu più o meno coetaneo).
Dal punto di vista tecnico-interpretativo le sue composizioni non presentano ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] 1589), nella quale egli usa le voci superiori di madrigali di molti rinomati (e meno noti) maestri del tempo: J. Archadelt, A. Gabrieli, O. di Lasso, L. Marenzio, Palestrina, C. Porta, C. de Rore, Ph. Verdelot, ecc.
La vasta produzione musicale del B ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...