CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] (1908), pp. 156-62; C. Pulcini, Mons. G. C. poeta lirico, in Riv. abruzzese, XXXIII(1918), pp. 169-90, 244-59, 393-430; G. Gabrieli, Due prelati lincei in Roma: V. Cesarini e G. C., in Atti e mem. dell'Accad. degli Arcadi, XIII(1929-30), pp. 1-32; A ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] di produzione e di consumo, anche in Italia. Non a caso il D. pubblicò nel 1867, a puntate, un romanzo dal titolo Gabriele, sulla Perseveranza, sensibile come fu, benché a suo modo, alle esigenze e alle mode dei tempi; d'altra parte, abbandonò la ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] P. D'Alessandria, C. Stuparich e fondamentali monografie, dovute a U. Bosco (Realismo romantico), V. Lugli (Bovary italiane), F. Gabrieli (Saggi orientali), L. Sciascia (Pirandello e la Sicilia), P. P. Trompeo (L'azzurro di Chartres), G. Macchia (La ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] così disparata, i racconti di Shahrazad, come osserva il primo traduttore italiano dell’edizione egiziana, l’orientalista Francesco Gabrieli, hanno una sorta di «patina unitaria».
La corte vista dal popolo
Dal punto di vista letterario, il materiale ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] e la dislocazione delle cantorie nella basilica di S. Marco, a Venezia, nel 16° sec., all’epoca di Andrea e Giovanni Gabrieli e del fiammingo A. Willaert, introdusse l’uso di c. battenti o spezzati, ovvero dialoganti tra loro. Nell’Ottocento il c ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] , sempre a mano, su fogli formato protocollo ove le correzioni erano più che eccezionali. Un collega quale Francesco Gabrieli ebbe a definirlo «una delle più intense e feconde attività intellettuali che io abbia mai conosciuto [….]; dove Paratore ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] C. Panigada, Bari 1934, pp. 26, 67, 90, 371; Il carteggio linceo della vecchia accademia di F. Cesi (1603-1630), a cura di G. Gabrieli, parte prima, in Mem. della R. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 6, VII (1938), p ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] e di studio da parte di P. Bruno); C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi, moderni e contemp., Trani 1904, p. 373; G. Gabrieli, Uno storiografo dauno del secolo passato: M. F., in La Puglia letteraria, III (1933), 1, p. 2; 2-3, p. 2; Angelo ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] permanenza a Venezia sono traccia tre anacreontiche, alle quali "diedero il tono Aurelio la Faya, Nicolò Dorati e Andrea Gabrieli, secondo le regole della scuola veneta già in aperto contrasto con quella napoletana" (Mannucci, cit., p. 52 n.). Altre ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] il 3 marzo 1585, protagonista Luigi Groto nei panni di Edipo, corego Angelo Ingegneri, autore delle musiche per i cori Andrea Gabrieli. Per avere fornito la sua traduzione, il G. fu accolto nell'Accademia, con l'unanimità dei voti, il 28 maggio 1584 ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...