LA COUR, Paul Arvid Dornonville de
Mario GABRIELI
Poeta e critico danese, nato a Rislev il 9 novembre 1902, morto a Copenaghen nel 1956. Si occupò dapprima di arti figurative; e durante un lungo soggiorno [...] a Parigi fu collaboratore del regista C. Th. Dreyer; poi (1931-40) esercitò attività di critico letterario nella rivista Tilskueren.
Le sue liriche (Den galliske sommer, "L'estate gallica", 1927; De hundrede ...
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GRIEG, Johan (noto come Nordahl Bruhn Grieg)
Mario GABRIELI
Poeta, romanziere e drammaturgo norvegese, nato a Bergen il 1° ottobre 1902, morto il 2 dicembre 1943 a bordo d'un bombardiere americano abbattuto [...] su Berlino. Venuto alla letteratura da una larga esperienza di vita, esordì imitando J.V. Jensen e R. Kipling (Rundt kap det gode håp, "Intorno al capo di Buona Speranza", 1922); fu corrispondente durante ...
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Scandinavista e germanista italiana (Roma 1941 - Copenaghen 1993). Allieva di M. Praz e di M. Gabrieli, ha insegnato lingue e letterature nordiche all'Istituto Orientale di Napoli e dal 1987 all'Università [...] degli studi di Roma "La Sapienza". Ha privilegiato le aree più remote e misconosciute di un vasto territorio culturale, sostenuta nel suo lavoro di saggista e traduttrice da passione intellettuale e sensibilità ...
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Scrittore in dialetto siciliano (Valplatani, Agrigento, 1872 - Palermo 1946). Studioso di folclore, compose poemi (Lu puvireddu amurusu, con pref. di F. Mistral, 1906), poemetti, novelle (La mmorti di [...] lu patriarca, 1920; ecc.) e drammi (Scunciuru, rappr. 1908; Gabrieli lu carusu, rappr. 1911; pubbl. in Teatro siciliano, 1932) ispirati ai problemi sociali dell'isola. Suo padre, Gaetano (1831-1912), fu apprezzato folclorista. ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] , come risulta anche dalla lettera dedicatoria premessa al suo poema, in cui ella stessa si chiamò "Cliophe de li Gabrieli da Eugubio". Il padre, che era figlio naturale ma legittimato di Borromeo di Filippo Borromei, originario di San Miniato ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] Archivio Caetani, f. 38; necrologi: C. Di Marzo, I. G., in Annali dell'Istituto orientale di Napoli, VIII (1935), pp. 1-15; G. Gabrieli, La mortedi I. G., in Nuova Antologia, 1° maggio 1935, pp. 152 ss.; G. Levi Della Vida, I. G., in Al-Andalus, III ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] Alterato, Incognito e Linceo. Non è del tutto certa la sua appartenenza ai Lincei, ma l'esame di nuovi documenti condotto dal Gabrieli fa ritenere che egli fosse ammesso a farne parte nel 1630 - o 1631 - anche se non si osservò del tutto la procedura ...
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Poeta e critico svedese, nato a Stoccolma il 15 settembre 1907. Ha studiato a Parigi e a Londra; si è formato nell'esperienza dei surrealisti francesi che in parte ha tradotto (soprattutto Rimbaud). Condirettore [...] del linguaggio mallarmeano, riaffiorano ben noti temi e spunti dell'irrazionalismo romantico.
Bibl.: E. H. Linder, Illustrerad svensk litteraturhistoria, VIII, Stoccolma 1948; M. Gabrieli, Storia delle letterature della Scandinavia, Milano 1958. ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] di Daniello, dialogo di cui il G. è uno dei protagonisti. Attribuita al G. anche una lettera recante il titolo. M. Trifon Gabriele ad un suo nipote, contenuta nel ms. Vat. lat. 5182 (cc. 219r-223v), edita a stampa in una rara edizione cinquecentesca ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] da ogni attività.
Questa è l'ultima notizia che possediamo sull'Eck. Non sappiamo ne dove né quando mori. R congettura del Gabrieli che il trapasso avvenne nel 1620 in una delle terre del Cesi, forse proprio in Sant'Angelo in Capoccia.
Fonti e Bibl ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...