PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] Surian, Firenze 1987, pp. 252-256); E. Selfridge-Field, Venetian instrumental music from Gabrieli to Vivaldi, Oxford 1975 (trad. it. La musica strumentale a Venezia da Gabrieli a Vivaldi, Torino 1989, passim); Arte e musica all’Ospedaletto, a cura di ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] di C. I., in Quaderni di filologia germanica della facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Bologna, Bologna 1984, pp. 7-22; V. Gabrieli, Croce, Praz e l'anglistica italiana, in Archivio di storia della cultura, XIII (2000), pp. 93-117. ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] J. Bocchialini, Poeti parmensi della seconda metà dell’Ottocento, Parma 1925, pp. 120-135; Firdusi. Il libro dei re, a cura di F. Gabrieli, Torino 1969, pp. 20-23; G.R. Cardona, Studi di iranistica in Italia dal 1880 ad oggi, in Il Veltro, XIV (1970 ...
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GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] poca musica strumentale rimastaci, possiamo avvertire le caratteristiche della sonata seicentesca, pur riallacciandosi essa alla tradizione dei Gabrieli.
Le caratteristiche proprie del G. sono "la chiarezza e la nobiltà delle idee esposte con una ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] 'A.), lo fu anche dall'Ambros che rilevò in alcune opere dell'A. un accostamento alla maniera di Giovanni Gabrieli, alla composizione polivocale, cioè, accompagnata con strumenti. Oltre alle opere già citate, sono da ricordare Madrigali a cinque voci ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] stessa destinazione generica "per ogni sorte di stromenti da tasti" che più tardi s'incontrerà nei frontespizi delle intavolature dei Gabrieli; del resto si è visto come il C. fosse al servizio di Leone X proprio in qualità di clavicembalista e ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] compose per alcune festività della Repubblica, come ad es. i dialoghi corali, che sono più moderni di quelli di A. Gabrieli per la definizione più precisa di gruppi in opposizione. Tutte le voci, inoltre, sono trattate con semplicità, come si addice ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] C., Fuga di Seneca, in La Stampa, 15 apr. 1972; G. Ferrara, L'amico del Marchi, in Il Mondo, 31 marzo 1972; F. Gabrieli, Ricordo di N. C., in La Nuova Antologia, aprile 1972, pp. 535 s.; H. Nicolson, Diaries and Letters 1939-1945, London 1967-68, I ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] 1912), pp. 28, 133, 138-140, 144, 152 ss., 158; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, p. 68; V. Gabrieli, Sir Kenelm Digby…, Roma 1957, p. 52 s.; R. Morozzo della Rocca-M. F. Tiepolo, Cronologia venez. del Seicento, in La civiltà ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] anni l'A., che dimorò quasi ininterrottamente a Lucca, collaborò come socio minore all'attività delle compagnie Arnolfini-Franciotti-Gabrieli-Michacli-Penitesi di Anversa e di Lione. A Lucca diresse la società "Iacopo Arnolfini e Lodovico Penitesi e ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...