Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] anno, ricevuta dal langravio una borsa per perfezionarsi quale compositore in Italia, si trasferì a Venezia, ove studiò presso G. Gabrieli fino alla morte di questo (1612). Già nel 1611 dette alle stampe veneziane il suo primo libro di Madrigali a 5 ...
Leggi Tutto
PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] , ruolo che era stato di Usper e che, con uno scarto di due soli voti, venne attribuito a Giacomo Rondenin, allievo di Gabrieli. Se in questi anni Picchi non riuscì a integrare il ruolo ai Frari con altre nomine presso chiese e confraternite, la sua ...
Leggi Tutto
ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] S. Marco in Venezia,I, Venezia 1854, pp. 72-76; F. Flamini, Il Cinquecento,Milano 1902, p. 124; G. Benvenuti, A. e G. Gabrieli e la musica strumentale in S. Marco,in Istituz. e Monumenti dell'Arte musicale italiana, I,Milano 1931, pp. XXV, XXVII-XXIX ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] , come risulta anche dalla lettera dedicatoria premessa al suo poema, in cui ella stessa si chiamò "Cliophe de li Gabrieli da Eugubio". Il padre, che era figlio naturale ma legittimato di Borromeo di Filippo Borromei, originario di San Miniato ...
Leggi Tutto
FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] 16, pp. 65 s.; 17, pp. 70 s.; 18, pp. 74 s.; 19, pp. 77 s.; 20, pp. 82 ss.; 21, pp. 87 s.; G. Gabrieli, Bibliografia Lincea. IV. Scritti di G. F. linceo, in Rend. della R. Accad. naz. dei Lincei, IX (1933), pp. 276-334, e, nonostante le inesattezze ...
Leggi Tutto
Musicista fiammingo (Bruges o Roeselare 1490 circa - Venezia 1562). Studiò a Parigi con J. Mouton; visse quasi sempre in Italia (dove giunse, sembra, verso il 1518), specialmente a Venezia, ove dal 1527 [...] ebbero a Venezia, sia per la sua opera di riorganizzatore della cappella Marciana. Tra i musicisti formatisi alla sua scuola: A. Gabrieli, C. de Rore, N. Vicentino. Compose musica sacra (pubbl. 1536-58), madrigali (non numerosi, ma fondamentali per l ...
Leggi Tutto
Egittologo (Pisa 1800 - ivi 1843). Studiò le lingue orientali con G. G. Mezzofanti, a Bologna, poi (dal 1824) fu prof. d'ebraico e d'arabo nell'univ. di Pisa. Nell'anno seguente strinse amicizia con J.-F. [...] , ne pubblicò i risultati. I suoi scritti più importanti sono i nove volumi su I monumenti dell'Egitto e della Nubia (1832-44) e gli Elementa linguae aegyptiacae vulgo copticae (1837). Il suo Giornale di viaggio fu pubblicato (1925) da G. Gabrieli. ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] Archivio Caetani, f. 38; necrologi: C. Di Marzo, I. G., in Annali dell'Istituto orientale di Napoli, VIII (1935), pp. 1-15; G. Gabrieli, La mortedi I. G., in Nuova Antologia, 1° maggio 1935, pp. 152 ss.; G. Levi Della Vida, I. G., in Al-Andalus, III ...
Leggi Tutto
ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] Alterato, Incognito e Linceo. Non è del tutto certa la sua appartenenza ai Lincei, ma l'esame di nuovi documenti condotto dal Gabrieli fa ritenere che egli fosse ammesso a farne parte nel 1630 - o 1631 - anche se non si osservò del tutto la procedura ...
Leggi Tutto
COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] come padrini Claudio Merulo e Jacopo Palma il Giovane) e Domenico Giovanni (battezzato il 17 marzo 1585, padrino Giovanni Gabrieli).
Vincenzo svolse la sua attività principalmente in terra veneta: a Venezia curò dal 1581 al 1584 la manutenzione dell ...
Leggi Tutto
mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...