Musicista (n. Venezia - m. Graz 1608 circa). Allievo di C. Merulo e G. Gabrieli, operò nel Veneto e alla corte dell'arciduca Ferdinando a Graz, come organista e compositore di musica sacra, profana e organistica [...] (pubbl. 1583-1603), ispirata allo stile di A. e G. Gabrieli. ...
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Musicista (n. in Sicilia metà sec. 16º - m. Bergamo 1630). Studiò con G. Gabrieli. Fu maestro di cappella a Ferrara, cantore a S. Marco di Venezia, maestro a Bergamo. Compose musica sacra ed è noto soprattutto [...] per alcune cantate (sembra che per primo egli abbia introdotto questo termine) ...
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Musicologo (Pesaro 1555 - Fiorenzuola di Focara, Pesaro, 1627). Studiò specialmente con I. Baccusi e A. Gabrieli. Fu maestro di coro a Venezia, cantore aulico a Graz e Monaco di Baviera, poi (1595) visse [...] in Italia. La sua opera teoretica è tra le più importanti del tempo. Scrisse: Canoni musicali tratti da diversi autori (1583 circa); Prattica di musica (1592, 1622); Resolutioni e partiture di 110 Canoni ...
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Scandinavista e germanista italiana (Roma 1941 - Copenaghen 1993). Allieva di M. Praz e di M. Gabrieli, ha insegnato lingue e letterature nordiche all'Istituto Orientale di Napoli e dal 1987 all'Università [...] degli studi di Roma "La Sapienza". Ha privilegiato le aree più remote e misconosciute di un vasto territorio culturale, sostenuta nel suo lavoro di saggista e traduttrice da passione intellettuale e sensibilità ...
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Musicologo (Berlino 1784 - ivi 1852). Pubblicò molti volumi, tra cui si segnalano per la rigorosa impostazione critica: Johannes Pierluigi von Palestrina (1832); Johannes Gabrieli und sein Zeitalter (1834); [...] Der evangelische Kirchengesang und sein Verhältnis zur Kunst des Tonsatzes (3 voll., 1843-47); Zur Geschichte heiliger Tonkunst (2 voll., 1850-52) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] fisse, et nel rivolo latteo altrettante non viste anchora, e gran cose nel globo della luna, ch’empiono il mondo di stupore (Gabrieli 1996, pp. 148-49).
Della Porta fu ascritto ai Lincei l’8 luglio 1610, quinto socio, apponendo la sua firma nell’Albo ...
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Scrittore in dialetto siciliano (Valplatani, Agrigento, 1872 - Palermo 1946). Studioso di folclore, compose poemi (Lu puvireddu amurusu, con pref. di F. Mistral, 1906), poemetti, novelle (La mmorti di [...] lu patriarca, 1920; ecc.) e drammi (Scunciuru, rappr. 1908; Gabrieli lu carusu, rappr. 1911; pubbl. in Teatro siciliano, 1932) ispirati ai problemi sociali dell'isola. Suo padre, Gaetano (1831-1912), fu apprezzato folclorista. ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] Canzon in eco e una Canzon pian e forte per doppio coro, a imitazione della Sonata pian e forte in cui G. Gabrieli ha inserito le prime indicazioni dinamiche. Si possono tuttavia rintracciare aspetti originali nell'arte del G.: in molti brani vi è la ...
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Musicologo (Hörde, Dortmund, 1900 - Lipsia 1969), ha insegnato presso le univ. di Heidelberg, Jena e Lipsia. Si è occupato soprattutto di musica medievale e rinascimentale pubblicando, tra l'altro, Die [...] Musik des Mittelalters und der Renaissance (1931-34). Ha curato edizioni di opere di J. S. Bach, G. Gabrieli, O. di Lasso e l'opera omnia di G. Dufay e G. de Machaut. Altre pubblicazioni: J. S. Bach (1935); 5 Echte Bildnisse J. S. Bachs (1956); Zum ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] Rechtsgeschiedenis, XXXIV (1966), pp. 317;P. Fiorelli, in Riv. di storia del diritto ital., XL-XLI (1967-1968), pp. 5-12; F. Gabrieli, in La rassegna pugliese, IV (1969), pp. 117 s.; C. Ghisalberti, in Clio, I (1965), pp. 185-207; A. C. Jemolo, in ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...