CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] Stud. u. Mitt. zur Gesch. des Benediktinerordens, XVI-XIX, 1929-32). Una visione d'insieme di questi studi si desume da F. Gabrieli, La cultura araba e la Scuola medica salernitana (in Riv. di studi salernitani, 1 [1968], pp. 7-21). Ma il C. neppure ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] il 3 marzo 1585, protagonista Luigi Groto nei panni di Edipo, corego Angelo Ingegneri, autore delle musiche per i cori Andrea Gabrieli. Per avere fornito la sua traduzione, il G. fu accolto nell'Accademia, con l'unanimità dei voti, il 28 maggio 1584 ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] e maestri di cappella nel Seminario Romano... [secc. XVI-XVII]XV (1938); Enrico Sagittario (Heinrich Schütz) alla scuola di G. Gabrieli, ibid.; Il cod. Vat. 5318, XVI (1939); Musica e musicisti alla cattedrale di Padova, XVIII (1941); I Diari Sistini ...
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MARINONI, Giovanni Battista (Giambattista), detto Giove. – Nacque a Venezia il 4 ott. 1596, nella parrocchia di S. Giovanni in Oleo o Novo, da Bernardino «peatèr» (conduttore di grosse imbarcazioni a fondo [...] del monastero di S. Caterina nel giorno della festa della santa. I quadri raffiguravano quattro musicisti: Monteverdi, G. Gabrieli, A. Grandi e lo stesso Marinoni. Tale disposizione testamentaria fa supporre che i quattro musicisti avessero più volte ...
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MAZZA, Andrea
Paolo Pellegrini
– Nacque a Parma il 21 nov. 1724 da Orazio e da Rosa Benelani e ricevette il nome di Giuseppe Antonio Maria.
Fratello maggiore del poeta e filologo Angelo, compì i primi [...] studi di teologia (nei quali poté avvalersi dell’insegnamento del padre A. Bortoletti) e di diritto canonico (sotto la guida di Gabriele Maria de Blasi). In quel periodo gli fu affidata anche la custodia del monastero in cui risiedeva.
Nel 1748 fece ...
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SEGNI, Giulio
Sauro Rodolfi
SEGNI (Signa, de Signis, Biondini), Giulio (Giulio da Modena). ‒ Nacque a Modena nel 1498. L’anno di nascita è dedotto per calcolo sottrattivo dall’epigrafe della lapide [...] modello rimasto poi in auge fino alle composizioni di Claudio Merulo (1567), Sperindio Bertoldo (ante 1570) e Andrea Gabrieli (ante 1585).
Tredici ricercari a quattro voci videro la luce nella collettanea Musica nova accommodata per cantar et sonar ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] e gli effetti di eco realizzati con ripieni posti in distanza, anticipano lo stile delle successive Sacrae symphoniae di G. Gabrieli.
Tra le sue composizioni sacre si ricordano, oltre a quelle già citate: Salmi della beata Vergine a 8 voci (Bologna ...
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TAGLIAVINI, Luigi Ferdinando
Elisabetta Pasquini
– Nacque a Bologna il 7 ottobre 1929, primo dei quattro figli di Carlo, insigne glottologo e cattedratico nell’Università di Padova, e di Nella De Lorenzo [...] nel tempio musicale della città natale (Gli organi della basilica di S. Petronio in Bologna, II, Andrea e Giovanni Gabrieli, Bologna 1991). Fu insignito del titolo di cittadino onorario di Dallas, Texas (2000), e di Comelico Superiore, Belluno (2009 ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] , la suggestione dello stile "concertato" (con o senza strumenti) derivante dalla scuola veneziana, in particolare dai Gabrieli. Le composizioni concertate a poche voci rappresentano appunto una delle fonne preferite di quel gruppo di compositori che ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] 1606), ove si fa esplicito riferimento ad autori quali L. Luzzaschi, J. de Macque, G. Guami e G. Gabrieli. Di tale opera tuttavia non rimangono che pochi frammenti, così come della successiva Sacrarum cantionum, quae binis, ternis, quaternisque ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...