CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] Quarterly, XXVII (1935), 4, pp. 431-435; G. Tanso, G. C., in La pedagogia italiana, III (1936), n. 3 (estr.); F. Gabrieli, Gli ultimi Caetani, in NuovaAntologia, maggio 1969, pp. 48-57; G. Migone, Il regime fascista e le comunità italo americane: la ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] e di studio da parte di P. Bruno); C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi, moderni e contemp., Trani 1904, p. 373; G. Gabrieli, Uno storiografo dauno del secolo passato: M. F., in La Puglia letteraria, III (1933), 1, p. 2; 2-3, p. 2; Angelo ...
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TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] bande in uso nei comuni italiani figurano spesso sonatori di trombone. È noto infine che nelle musiche concertate di Giovanni Gabrieli, come anche nell'Orfeo del Monteverdi e nelle sonate da chiesa entravano i tromboni. Essi formavano una famiglia di ...
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PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] , La svergognata, Firenze 1989; E. Habibi, Le straordinarie avventure di Felice Sventura il Pessottimista, Roma 1990.
Studi critici: F. Gabrieli, Sette fogli del Diwano di Fadwa, in Oriente Moderno (1980), pp. 147-57; G. Canova, La poesia della ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] ma elastiche, si concreta la sua importanza storica, saliente e pari a quella dei più grandi maestri: Palestrina, G. Gabrieli, Monteverdi, A. Scarlatti, Bach, vivaldi, Beet hov en.
Tecnica. - Il C. poco aggiunse alla tecnica dei suoi predecessori. L ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] permanenza a Venezia sono traccia tre anacreontiche, alle quali "diedero il tono Aurelio la Faya, Nicolò Dorati e Andrea Gabrieli, secondo le regole della scuola veneta già in aperto contrasto con quella napoletana" (Mannucci, cit., p. 52 n.). Altre ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] tra teoria e pratica. Tra gli autori più amati e analizzati Machaut, Dunstable, Ockeghem, Josquin, Willaert, Andrea e Giovanni Gabrieli. Tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio del decennio successivo, l’analisi di quel periodo divenne lo stimolo ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] per l’Assunta: Machabaeorum mater (1770, eseguito dalle allieve di Sacchini più promettenti, Laura Conti, Francesca Gabrieli, Domenica Pasquati, Ippolita Santi, e ascoltato con entusiasmo da Charles Burney), Jephtes sacrificium (1771), Nuptiæ Ruth ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] Stud. u. Mitt. zur Gesch. des Benediktinerordens, XVI-XIX, 1929-32). Una visione d'insieme di questi studi si desume da F. Gabrieli, La cultura araba e la Scuola medica salernitana (in Riv. di studi salernitani, 1 [1968], pp. 7-21). Ma il C. neppure ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] il 3 marzo 1585, protagonista Luigi Groto nei panni di Edipo, corego Angelo Ingegneri, autore delle musiche per i cori Andrea Gabrieli. Per avere fornito la sua traduzione, il G. fu accolto nell'Accademia, con l'unanimità dei voti, il 28 maggio 1584 ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...