ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] ed entrò in contatto con le maggiori personalità della città quali Claudio Merulo (che gli procurò un allievo) e Giovanni Gabrieli.
A Venezia rimase per sei anni, continuando anche gli studi letterari e teologici; ma l’ennesima umiliazione subita da ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] del monastero di Morlupo…, Roma 1731; V. Nardelli, La Ven. Serva di Dio Suor C. P. Domenicana, Firenze 1909; G. Gabrieli, Lettere di Federico Borromeo alla domenicana suor C. P., in Memorie domenicane, LII (1935), Pistoia 1935, pp. 3-33; G. Incisa ...
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Asín Palacios, Miguel
, Arabista (Saragozza 1871 - San Sebastian 1944), professore nell'università di Madrid. Tra le varie sue opere sulla teologia e filosofia musulmana ha avuto notevole risonanza il [...] una polémica (Madrid 1924). Per tutta la questione vedi ISLAM.
Bibl. - E.G. Parodi, in " Bull. " XXVI (1919) 163-181; G. Gabrieli, Intorno alle fonti orientali della D.C., Roma 1919; id., D. e l'Oriente, Bologna 1921; E. Garcia Gomez, in " al-Andalus ...
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. Vocabolo arabo, che, tra i varî significati, ha quello di "religione", assunto già nell'età preislamica verosimilmente per influsso del medio persiano o pahlawī dēn, dīn (avestico dāenā). A cominciare [...] in nomi di località le quali siano denominate da qualche santo personaggio colà vissuto o sepolto.
Bibl.: L. Caetani e G. Gabrieli, Onomasticon Arabicum; I, Roma 1915, § 183; J. H. Kramers, Les noms musulmans composés avec Din, in Acta Orientalia, V ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] II, Bologna 1892, pp. 378, 462; III, ibid. 1893, p. 256; IV, ibid. 1905, p. 79; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, I, Milano 1931, pp. LVIII, XVIII, LXXVI; G. Reese, Music in the Renaissance, New York, 1954 ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] '600, Crema 1996, pp. 49-72, 143-146; Id., Una lettura della musica sacra del primo Seicento a Crema: G.B. L. fra Gabrieli e Monteverdi, in Intorno a Monteverdi, a cura di M. Caraci Vela - R. Tibaldi, Lucca 1999, pp. 161-231; Id., Introduzione, in G ...
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Venezuela
Dario Puccini
Anche a causa del carattere periferico della cultura e della letteratura del V., scarsi e di poca importanza sono stati i richiami all'opera di D. in quel paese. Tuttavia già [...] guida alla lettura della Commedia per il pubblico cui esso si rivolge, il secondo apporta - anche a giudizio di F. Gabrieli, che ne ha scritto la presentazione - buone conferme alle tesi del Cerulli a proposito della relativa e non certo decisiva ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nel 1628) si sentiva piuttosto l'influenza dello stile romano del Palestrina. Ad Amburgo H. Praetorius subisce l'influenza dei Gabrieli, mentre a Stettino F. Dulichius continua lo stile di Lasso, portando però il numero delle voci da cinque a sette ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Dolce, G. C. Frangipane, T. Tasso, collaborano musicisti come A. della Viola, A. del Cornetto, G. Zarlino, C. Merulo, A. Gabrieli e maestri di scena e decoratori come Leonardo da Vinci, Raffaello, A. del Sarto, B. Peruzzi, il Franciabigio, il Sodoma ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] c. provenienti da Santa Maria in Vulturella, oggi conservato a Roma (Mus. del Palazzo di Venezia; Rice, 1954, p. 18; Gabrieli, Scerrato, 1979, fig. 507).La stessa iconografia si ritrova in diversi altri esemplari di epoca ilkhanide, come in quelli di ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...