IBN KHALDŪN
Michelangelo Guidi
. Forma abbreviata del nome del celebre storico arabo ‛Abd ar-Raḥmān ibn Muḥammad ibn Khaldūn (quest'ultimo è nome del lontano capostipite della famiglia, passato dal [...] 1924), pp. 169-211, a cui si possono ora aggiungere gli scritti (che riguardano la dottrina politica dei Prolegomeni) di F. Gabrieli (sul concetto di ‛aṣabiyyah, in Atti Acc. Scienze di Torino, cl. sc. mor., LXV, 1930, pp. 473-512), Moh. Kamil Ayad ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] "i superbi verzieri, per cui il mondo è tornato a fiorire, i leoni della sua fontana, che versano acque di paradiso" (Gabrieli, Scerrato, 1979, p. 738). È il tema dell'hortus conclusus, lo spazio chiuso e inaccessibile nel quale la natura recupera la ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] 1589), nella quale egli usa le voci superiori di madrigali di molti rinomati (e meno noti) maestri del tempo: J. Archadelt, A. Gabrieli, O. di Lasso, L. Marenzio, Palestrina, C. Porta, C. de Rore, Ph. Verdelot, ecc.
La vasta produzione musicale del B ...
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MARRACCI, Ludovico
Carlo Alfonso Nallino
Teologo e arabista, dell'ordine dei chierici regolari della Madre di Dio, nato nella frazione di Torcigliano (Lucca) nel 1612, vissuto a Roma e quivi morto nel [...] in Bulletin of the School of Oriental languages, II, Londra 1921, pp. 117-123 (emendamenti e aggiunte bio-bibliografiche di G. Gabrieli, Gli studi orientali e gli ordini religiosi in Italia, in Il pensiero missionario, III, Roma 1931, pp. 303-310 e ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] viole in modelli più piccoli e varî. La nomenclatura è però poco precisa ed esatta. Infatti nelle musiche di G. Gabrieli la parola "violini" corrisponde a "Contralti del Violino", mentre contemporaneamente L. Zacconi nella sua Pratica di musica (1592 ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] delle Opere di Galileo Galilei, XI-XIX, ad indices. Le lettere relative all'attività lincea del G. sono edite da G. Gabrieli, Il carteggio scientifico e accademico tra i primi Lincei, in Id., Contributi alla storia dell'Accademia dei Lincei, I, Roma ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] antologie.
Tra le pubblicazioni di Angelo si ricordano: le raccolte di mottetti di O. di Lasso, C. Porta, C. Merulo, A. Gabrieli, M.A. Ingegneri, H. Vecchi, C. Antegnati, D. Phinot; di madrigali di J. Archadelt, P. Verdelot, C. Antegnati, V. Ruffo, V ...
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SIMONETTI, Leonardo
Rodolfo Baroncini
SIMONETTI, Leonardo (Simonito Leonhardus, Suemanitij Leuharden). – Figlio di Simone, donde probabilmente l’antroponimo Simonetti, nacque a Merano nel 1587 (Venezia, [...] , dati gli stretti rapporti della corte ferdinandea e del suo Kapellmeister Pietro Antonio Bianchi con Giovanni Gabrieli (all’epoca ancora pienamente operativo in Basilica), poteva scorrere anche in direzione opposta.
Ammesso in cappella ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] il maggior contributo allo sviluppo della musica per tastiera è da attribuirsi ad A. Padovano, C. Merulo e ai Gabrieli. Alla fine del 16° sec. Venezia rappresentava un punto di irradiazione di importanza capitale. Alla sua scuola vennero musicisti ...
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Ebraista e bibliografo, nato a Castelnuovo d'Ivrea (oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Aosta) il 25 ottobre 1742, morto a Parma il 23 marzo 1831. Laureatosi in teologia a Torino, professò dal 1769 [...] un Dizionario storico degli autori arabi più celebri (Parma 1807). Il suo copioso carteggio si trova nella Palatina di Parma (elenco in G. Gabrieli, Manoscritti e carte orientali nelle biblioteche e negli archivi d'Italia, Firenze 1930, pp. 77-87). ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...