MOSTO, Giovanni Battista
Franco Colussi
MOSTO (Dal Mosto, Del Mosto, Mustus), Giovanni Battista (detto da Udine). – Figlio di Giovanni (Zuane da Venetia, Zaneto da Mosto veneto), nacque intorno al 1550, [...] Tasso e da Guarini. Si dimostra eccellente compositore, stilisticamente vicino alla scuola veneziana e in particolare ad Andrea Gabrieli: predilige le frasi corte, in un contesto leggiadramente diatonico; nei madrigali a sei voci, di struttura pseudo ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] di Marburgo sussidiava con una somma annua di duecento talleri H. Schütz perché si recasse a Venezia alla scuola del Gabrieli), conseguendo una notorietà pari a quella raggiunta dai celebri Oratori creati da s. Filippo Neri, dalle Cappelle delle ...
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MINOCCHI, Salvatore
Storico delle religioni, nato a Raggiolo (Casentino) nel 1869, morto a Travale (Siena) il 13 agosto 1943. Orfano di padre a pochi mesi, si fece ordinare sacerdote (1892) più per volontà [...] successo, esperienze puramente artistiche. Ha lasciato, tutt'ora in gran parte inedita, un'autobiografia.
Bibl.: S. Minocchi, Le memorie di un modernista, estratto a cura e con premessa di F. Gabrieli, in Ricerche Religiose, XIX (1948), pp. 148-67. ...
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Scrittore danese, nato a Ribe il 25 agosto 1901. Scenografo a Parigi e a Londra prima, poi al "Reale" di Copenaghen. Esordì nel 1935 con una commedia Melodien der blev vaek ("La melodia perduta"), dove [...] , I, Copenaghen 1941; A. Henriques, Modern dansk dramatik, stoccolma 1942; F. Schyberg, Kjeld Abell, Copenaghen 1947; S. Møller Kristensen, Dansk Litteratur 1918-1950, ivi 1951; M. Gabrieli, Storia delle letterature della Scandinavia, Milano 1958. ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] Hunter, Art of the Sasanian Empire, cat., New York 1978; S.C. Welch, Imperial Mughal Painting, New York 1978; F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre), Milano 1979 (19852); G. Berti, L. Tongiorgi, I bacini ceramici medievali delle ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] secc. XVI-XVII. Si dà perciò l'indicazione della sola prima edizione delle singole opere, rinviando per più ampie notizie a: G. Gabrieli, Bibliografia lincea, I,G. D., in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, classe di sc. mor., stor. e filol., VIII ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] a 6-12 voci; così infine su alcune composizioni da sei a sedici voci (Venezia, presso Gardano, 1597) di G. Gabrieli si trovano sul frontespizio le parole: Cantus sacrae symphoniae.
Uscendo dal senso generico, Sinfonia passò, al principio del Seicento ...
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HILL, John Edward Christopher
Antonello Biagini
Storico inglese, nato a York il 6 febbraio 1912. Docente di storia moderna presso il Balliol college di Oxford (1938-65) e direttore del medesimo dal [...] and other selected writings of Gerard Winstanley (1973), Change and continuity in 17th century England (1975).
Bibl.: V. Gabrieli, rec. a C. Hill, Society and Puritanism in prerivolutionary England e Intellectual origins of the English revolution, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] di San Marco in Venezia diviene il terreno ideale allo sviluppo di uno stile “dialogante” (Concerti di Andrea e di Giovanni Gabrieli) che, spingendosi a esiti quasi profetici nella ricerca dei contrasti timbrici e dinamici (Sonata pian & forte di ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] delle parti e i mezzi espressivi riconducono all'ambiente sonoro i cui più noti esponenti furono i due Gabrieli (e di Giovanni Gabrieli il L. fu più o meno coetaneo).
Dal punto di vista tecnico-interpretativo le sue composizioni non presentano ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...