Figlio di Federico e Olimpia Orsini, nacque in Roma il 13 marzo 1585. Appena diciottenne, ebbe l'idea e gettò le fondamenta dell'Accademia Lincea (1603); alla quale dedicò poi sino alla fine della vita [...] , Memorie istorico-critiche dell'Accademia dei Lincei, Roma 1806; D. Carutti, Breve storia dell'Accademia dei Lincei, Roma 1883; G. Gabrieli, Il carteggio dei primi Lincei, in Mem. R. Accad. Lincei, s. 6ª, I-II (1925-26); id., Verbali dell'adunanza ...
Leggi Tutto
Cospicua famiglia umbro-sabino-romana, fiorita nei secoli XV-XVII. Detta anche dei Chitani o Aequitani, di pretesa classicheggiante origine greco-romano-gallica, diramò dall'umbro castello di Cesi, per [...] e ville in Roma, Tivoli, Todi e Narni; si costruirono mausolei e cappelle, fra cui famose quelle di Santa Maria della Pace e di Santa Maria Maggiore in Roma.
Bibl.: E. Martinori e G. Gabrieli, Genealogia e storia della famiglia Cesi, Roma 1931. ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] scientifici italiani, II, Bologna-Roma 1920.
Un cenno di bibliografia storica delle accademie d'Italia si trova in G. Gabrieli, L'Accademia in Italia - Sguardo storico-critico comprensivo, in Accademie e biblioteche, Roma, I (1928).
Per lea ccademie ...
Leggi Tutto
KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] . critica del testo, classificaz. dei mss. ecc.); G. Richter, Studien zur Geschichte der älteren arabischen Fürstenspiegel, Lipsia 1932, pp. 22-32; F. Gabrieli, L'opera di Ibn al-Muquaffa', in Riv. di studi orientali, XIII (1932), specie pp. 198-207. ...
Leggi Tutto
WENSINCK, Arent Jan
Francesco Gabrieli
Orientalista olandese, nato ad Aarlanderveen il 7 agosto 1882, morto a Leida il 19 settembre 1939.
Si occupò di letteratura siriaca e aramaica, ma soprattutto [...] di arabo, e di storia della religione e del pensiero musulmano. Ideò e diresse la grande Concordance et Indices de la Tradition Musulmane, Leida 1933 e segg.
Opere principali: Handbook of early Muhammedan ...
Leggi Tutto
Soprannome di Muḥammed Qāsim Hindū Shāh, storico persiano, originario della Persia settentrionale (960-1033 èg. = 1552-1623 d. C.), vissuto in India alla corte dei sovrani ‛Ādil Shāh di Bīgiāpūr; per Ibrāhīm ‛Ādil Shāh II compose in persiano una storia delle dinastie musulmane dell'India, dalla conquista ghaznevide agl'inizî del sec. XVII, che - nonostante l'acrisia dell'autore - resta una fonte preziosa ...
Leggi Tutto
KHĀQĀNĪ
Francesco Gabrieli
. Poeta persiano, nato a Gangiah nel 500 èg. (1106-1107 d. C.), morto a Tabrīz forse nel 595 (1200). Fu il panegirista dei sultani Shīrwānshāh di Bākū. Si ricorda di lui, [...] oltre al suo divano, un poemetto descrittivo del suo viaggio di pellegrinaggio alla Mecca, intitolato Tuḥfat al-‛irāqain (Il dono fatto ai due ‛Irāq).
Bibl.: N. Khanikof, in Journal Asiat., s. 6ª, IV (1864) ...
Leggi Tutto
KISĀ'Ī
Francesco GABRIELI
. Poeta persiano, nato a Merw nel 341 èg., 953 d. C., morto, sembra, nel 392-1002, sebbene altri abbia congetturato che egli avesse raggiunto un'età assai più avanzata. Fu [...] panegirista dei Sāmānidi, e autore anche di poesie pessimistiche e ascetiche.
Bibl.: H. Ethé, in Grundriss d. iran. Philol., II, pp. 281-82; E. G. Browne, A literary history of Persia, II, Londra 1906, ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Berlino il 27 giugno 1897, figlio dì Heinrich e Lily Braun (v.). Allo scoppiare della guerra, benché cresciuto in ambiente avverso al nazionalismo, si arruolò e combatté dapprima sul fronte orientale, poi su quello francese. Cadde a Marcelcave il 28 aprile 1918. Una scelta dai suoi diarî e dalle sue lettere, curata da J. Vogelstein (Aus nachgelassenen Schriften eines Fruhvollendeten, ...
Leggi Tutto
OMRE, Arthur
Mario GABRIELI
Scrittore norvegese, nato a Horten nel 1887. Dopo aver tentato diversi mestieri in America, scrisse a 47 anni il suo primo romanzo (Smuglere, "Contrabbandieri", 1935) che [...] porta tracce evidenti di Hemingway e di J. M. Cain.
Il problema umano del delitto e del castigo è qui, come nel romanzo seguente (Flukten, "La fuga", 1936), trattato con psicologia sommaria ma con innegabile ...
Leggi Tutto
mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...