Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernesto Mainoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La potenza economica della Repubblica, la sontuosità delle feste di Stato, le frequenti [...] effetti spaziali ottenuti con l’impiego dei cori contrapposti. Quest’arte è portata alla perfezione da Andrea e Giovanni Gabrieli.
Il fasto della Serenissima
Il XVI secolo coincide, per Venezia, con il periodo in cui l’espansione territoriale, la ...
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Duca di Sermoneta (principe di Teano fino al 2 settembre 1917). Storico dell'Islām, nato a Roma il 12 settembre 1869, figlio di Onorato (v.). Laureatosi in lettere nel 1891, autodidatta nelle lingue orientali, [...] negli Studi di storia orientale (I e III, soli pubblicati, Milano 1911 e 1914); ha pubblicato, in collaborazione con G. Gabrieli, un volume di saggio dell'Onomasticon Arabicum (Roma s. a., di più di 1000 pagine che comprendono appena una parte della ...
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LINCEI
Giuseppe GABRIELI
L'Accademia dei Lincei (i quali presero nome dalla lince, per allusione allo sguardo acuto che è attribuito a quell'animale ed è proprio del sagace studioso), la più vecchia [...] -critiche dell'Accademia dei lincei, Roma 1806, e da ultimo la serie di "Studi biografici e bibliografici" di G. Gabrieli, pubblicati per gran parte nei Rendiconti e Memorie della classe di scienze morali, ecc. dell'accademia, ed enumerati nelle due ...
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KROG, Helge
Mario GABRIELI
Drammaturgo e critico norvegese, nato a Oslo il 9 febbraio 1889. Affermatosi come critico teatrale di sinistra, soprattutto dopo la crisi politica del 1920, ha scritto molti [...] ("La copia", 1928); Hvem vet ("Chissà!", 1933). Da ricordare il suo saggio politico Meninger ("Opinioni", 1929).
Bibl.: Ph. Houm, Norsk litteratur efter 1900, Stoccolma 1951; M. Gabrieli, Storia delle letterature della Scandinavia, Milano 1958. ...
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KHĀLID al-QASRĪ
Francesco Gabrieli
. Uomo politico arabo dell'epoca omayyade (sec. II ègira-VIII d. C.), governatore del Ḥiǵiāz sotto il califfo al-Walīd I, e del ‛Irāq dal 105 al 120 eg., 724-738 d. [...] riuscito a estorcergli del denaro, e riconsegnato al suo nemico Yūsuf, che lo fece perire fra i tormenti.
Bibl.: J. Wellhausen, Das arab. Reich, Berlino 1902, pp. 203-210; F. Gabrieli, Il califfato di Hisham, Alessandria di Egitto, 1935, pp. 1-15. ...
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Scrittore svedese, nato a Tossjö, in Scania, il 4 ottobre 1894, morto il 19 dicembre 1954.
Dopo un esordio lirico in cui riprende modi e forme della poesia di fine secolo (Tärningkast, Il gioco dei dadi, [...] och Bild, XLI, 1932; H. G. Hildebrand, Bibeln i nutida svensk lyrik, Uppsala 1939; K. Lundmark, Tre vikingskildrare, in Edda, 1948; R. Oldberg, Nutids-författare, Stoccolma 1949; M. Gabrieli, Storia delle letterature della Scandinavia, Milano 1958. ...
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. Poeta arabo del sec. X, nato ad al-Kūfah nel 303/915, ucciso presso Baghdād nel 354/965. Il nome di al-M., che vuol dire "colui che si spaccia per profeta" (il suo vero nome era Aḥmad ibn al-Hụain) è [...] di al-M., col commentario di al-Wāḥidī, è stato edito da F. Dieterici, Berlino 1861. Numerosissime le edizioni orientali.
Bibl.: F. Gabrieli, La vita di al.-M., in Rivista degli studi orientali, XI, pp. 27-68; id., Studi sulla poesia di al-M., in ...
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D Nome di due califfi arabi della dinastia degli Omayyadi.
al-W. I, figlio di ‛Abd al-Malik, regnò dall'88 eg., 705 d. C., al 98 (715). Il suo califfato rappresenta l'apogeo degli Omayyadi e dell'impero [...] , che ne fu a capo, gli succedette sul trono.
Bibl.: J. Wellhausen, Das Arabische Reich u. sein Sturz, Berlino 1902, pp. 157-66, 218-28; su W. II in particolare, F. Gabrieli, al-W. b. Yazīd, il califfo e il poeta, in Riv. studi orient., XV, pp. 1-70. ...
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Scrittore danese, nato a Ordrup il 23 giugno 1903. Dopo avere invano tentato la carriera di attore drammatico, si è cimentato nella narrativa; già nel suo primo romanzo (Legetøj, "Giocattoli" 1936) è riuscito [...] tentato di dare maggiore complessità ai suoi temi psicologici.
Bibl.: M. C. Woel, Tyvernes og tredivernes digtere, I-II, Copenaghen 1941; H. B. Fonsmark, H. Ch. Branner, ivi 1951; M. Gabrieli, Storia delle letterature della Scandinavia, Milano 1958. ...
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Romanziere e drammaturgo norvegese, nato a Oslo il 28 aprile 1902. Una prima raccolta di novelle (Mot mørke, "Verso il buio", 1925) e un romanzo (Når alt kommer til, "A conti fatti", 1934) rivelarono le [...] qui", 1958) ha psicanaliticamente ricercato nell'infanzia del suo personaggio-simbolo le oscure cause delle deviazioni e perversioni dell'uomo.
Bibl.: M. Gabrieli, Storia delle letterature della Scandinavia (coll. Thesaurus Litterarum), Milano 1958. ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...