Letterato (Vasto 1783 - Londra 1854). Improvvisatore rinomato, conservatore al Museo di Napoli, carbonaro dal 1812, nel 1820 partecipò ai moti napoletani, che esaltò nella sua lirica; esule dal 1821 a Malta e dal 1824 in Inghilterra, dal 1831 al 1847 fu prof. d'italiano al King's College di Londra. Sposò nel 1826 Francesca Polidori, figlia di Gaetano. Quasi tutti i suoi versi (Poesie varie, 1806; Odi ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] di ottimo livello: Alessandro Boutet e Gino Rossetti come direttori artistici, Giovanni Vitrotti e Sestilio su D'Annunzio e il cinema, in M. Quesada, R. Bossaglia, Gabriele D'Annunzio e la promozione delle arti, Milano-Roma 1988, pp. 71-73 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del secolo XIV (1862), il Lucrezio volgarizzato dal Marchetti (1864), le Versioni poetiche del Monti (1869), le Poesie di GabrieleRossetti (1879).
L'esperienza erudita e filologica, che si veniva accumulando in questo lavoro come nelle più ampie e ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] dell’Ottocento, che è forse anche la maggiore poetessa ‘italiana’ del secolo: l’inglese Christina Rossetti (1830-1894), figlia dell’esule abruzzese GabrieleRossetti, poeta ed erudito, trapiantato a Londra dopo i moti del 1820-1821, e sorella del ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] dell’arte prima di Raffaello, dunque al tardo Medioevo.
Nei dipinti di alcuni artisti del gruppo, come Dante GabrieleRossetti ed Edward Burne-Jones, è centrale la figura femminile, utilizzata soprattutto per rappresentare i temi complessi dell’amore ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] "In arte libertas". La tendenza preraffaellita è per altro ritrovabile sia nel saggio del Sartorio, Nota su Dante GabrieleRossetti (libro II e libro IV de Il Convito), sia nella teorizzazione fatta dal D. dell'illustrazione come continuazione ...
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Letterato e botanico (Kinnordy, Forfarshire, 1767 - ivi 1849). Dal 1797 al 1825 studiò botanica, occupandosi in particolare dei muschi, di cui numerose specie portano il suo nome. Nel 1813 divenne membro [...] della Linnean Society. Nel 1826, ritiratosi a Kinnordy, si dedicò allo studio di Dante e, ispirato dagli scritti di GabrieleRossetti, pubblicò (1835) una traduzione in versi delle Rime (The canzoniere of D. A., including the poems of the Vita Nuova ...
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Letterato (Bientina 1764 - Londra 1853). Segretario per 4 anni di V. Alfieri, si trasferì poi in Inghilterra. Oltre alle memorie del periodo trascorso con Alfieri, lasciò liriche, tragedie, traduzioni; [...] nota è la novella in sestine Imelda. Sua figlia Francesca sposò GabrieleRossetti. ...
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VINCENT, Eric Reginald Pearce
Storico inglese della letteratura italiana, nato a Londra il 10 dicembre 1894; dal 1935 prof. ordinario di studî italiani nell'univ. di Cambridge. È presidente della Society [...] biografico (Ugo Foscolo, an Italian in Regency England, ivi 1953, trad. ital., Firenze I954). Ha pubblicato inoltre una Scelta di saggi di A. Soffici, Oxford 1922; The Italy of the Italians, Londra 1927; GabrieleRossetti in England, Oxford 1936. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] settecentesche si avvivano per nuovo spirito e calore. Parecchi anni dopo, come è noto, sarà proposto a GabrieleRossetti come intercalare obbligato dell'inno celebrante la concessa costituzione del 1820 il distico metastasiano «Non sogno questa ...
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improvvisare
improvviṡare v. tr. [der. di improvviso1]. – 1. Dire, scrivere, comporre (versi, un discorso, ecc.) all’improvviso, seguendo l’ispirazione del momento, senza cioè preparazione o meditazione; comporre musica mentalmente nell’atto...