Signore di Pisa (m. 1408). Figlio illegittimo di Gian Galeazzo, duca di Milano, ebbe alla morte del padre (1402) la signoria di Pisa; ma (1405), sentendovisi poco sicuro, per il tramite del francese Boucicaut, governatore di Genova, vendé Pisa ai Fiorentini. Cedette anche il Sarzanese a Boucicaut e, per esso, a Genova (1407); ma per contrasti sopravvenuti circa la vendita di Pisa, fu fatto uccidere ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] e del cugino Gabione, fecero svanire la prospettiva. Il G. restò a Pisa fino al luglio del 1405, quando insieme con GabrieleMariaVisconti passò a Lucca e quindi, alla fine dell'anno, a Milano, ove restò per tutto il 1406.
Nell'aprile del 1407 ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] 'occasione egli sottoscrisse, a nome del Comune di Firenze, una tregua di otto giorni con l'inviato di GabrieleMariaVisconti, subentrato al padre nel protettorato della città. Partecipò anche alla solennissima ambasciata inviata nel 1408 a papa ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] nel 1408 il C. fu inviato come ambasciatore a Lucca e cercò di negoziare l'acquisto di Sarzana con GabrieleMariaVisconti; nel 1410 accompagnò Giovanni XXIII che attraversava il territorio fiorentino per recarsi a Roma e fu ancora una volta capitano ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] Genova, fu firmato il trattato mediante il quale Firenze acquistava Pisa e il suo territorio pagando 80.000 fiorini d'oro a GabrieleMariaVisconti e 200.000 al Boucicaut, il quale si riservava il possesso di Livorno e Porto Pisano, in seguito da lui ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] i maggiori azionisti.
Nell'estate 1407 fu nominato commissario del Comune per trattare l'acquisto di Sarzana da GabrieleMariaVisconti, già signore di Pisa e figlio naturale del defunto duca Gian Galeazzo. Insieme con Francesco Giustiniani e con ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] Boucicault, dell'acquisto di Pisa il cui signore, GabrieleMariaVisconti, incapace di mantenere la sua posizione, si era affidato il B. e il Peruzzi a recarsi da lui a S. Maria Novella. Dopo una prima esitazione i tre accettarono l'offerta del papa ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] ducale Carlo Malatesta, che tendeva anzitutto a isolare i pretendenti al trono ducale Antonio, Francesco e GabrieleMariaVisconti, significò per lui il tacito riconoscimento della sua signoria da parte del duca. L'accordo, concluso inizialmente ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] Il F. giocò un ruolo decisivo negli avvenimenti drammatici che portarono Pisa alla perdita della sua libertà. Dopo che GabrieleMariaVisconti, con l'appoggio del Boucicaut, aveva ceduto i suoi diritti sulla città a Firenze (22 ag. 1405) scoppiò, nel ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] fece parte di un'ambasceria cittadina (due guelfi e due ghibellini), incaricata dal Comune di rendere omaggio a GabrieleMariaVisconti, figlio naturale di Gian Galeazzo e suo erede testamentario nelle signorie di Pisa e di Crema. In quest'occasione ...
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