MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] 11). A. Lecchi, Memorie idrostatico-storiche delle operazioni eseguite nell'inalveazione del Reno di Bologna, I-II, Modena 1773; G. Manfredi - G. Grandi, Carteggio (1701-1732), a cura di S. Giuntini, in Boll. di storia delle scienze matematiche, XIII ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] , Università degli studi, Dipartimento di astronomia, Arch. della Specola, b. 7), seguendo soprattutto Guglielmini. Questi formò anche GabrieleManfredi, Stancari e G. Verzaglia (tra i primi cultori italiani di analisi, mentre il M. ammise di avere ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] sono argomento in quegli anni delle sue lettere ai matematici italiani interessati all'analisi infinitesimale: il bolognese GabrieleManfredi, il pisano Guido Grandi, il napoletano, ma professore di matematica a Roma, Celestino Galiani. Nell'ambiente ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] buona padronanza della lingua italiana, mentre l'insegnamento di Francesco Maria Zanotti e di Eustachio e GabrieleManfredi lo sensibilizzarono agli studi filosofici e all'osservazione sperimentale. L'acume del giovane barnabita colpì l'arcivescovo ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] e sulla controversia pandettaria con G. G., in Ricerche storiche, XIV (1984), pp. 429-473; R. Franci, Le lettere di GabrieleManfredi a G. G., in Physis, XXVI (1984), 4, pp. 555-564; E. Baiada - L. Simonutti, Un capitolo dell'analisi infinitesimale ...
Leggi Tutto
BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] 1761-1762)la quale s'inseriva m una corrente di studi che, attraverso quelli di G. Grandi, dei fratelli Eustachio e GabrieleManfredi e di I. Riccati, nella prima metà del secolo aveva portato in Italia i metodi infinitesiniali di Newton e di Leibniz ...
Leggi Tutto
FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] Bertaglia. In secondo luogo, sul merito del progetto si espressero criticamente autorevoli personaggi bolognesi quali GabrieleManfredi, che già aveva dissentito con la proposta del Bertaglia, Eustachio Zanotti, lacopo Mariscotti, Antonio Montanari ...
Leggi Tutto
DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] (II, par. XXVI e XXVII) è invece interamente del matematico palermitano G. Settimo (che era stato allievo di GabrieleManfredi) che, sulla fine degli anni '40, aveva scritto un piccolo trattato sull'argomento, in cui la considerazione di questi ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] e Gabriele, "sensale di cambi".
Operata la scelta religiosa (fu accolito nel 1580 e presbitero nel 1586) e addottoratosi in teologia 1610 in Torre de Nona fra Fulgenzio del q. Ludovico Manfredi venetiano eretico relapso e abiurato, era dell'ordine de' ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] la vita e l'opera del M. e quelle di Alberico Manfredi, entrambi giuristi.
Secondo Pasquali Alidosi, il M. si addottorò Storia dei papi, X, Roma 1955, p. 415 n.; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I, Roma 1967, pp. 214 s. e n.; A. ...
Leggi Tutto