FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] F. dovette assentarsi da Ravenna, perché inviato da Innocenzo IV in Puglia a capo di una missione politico-militare contro Manfredi di Svevia. Il 20 dic. 1255 papa Alessandro IV lo nominò legato in Lombardia e nella Marca Trevigiana per la crociata ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] più tardi, l'altra figlia, Giovannella, a Gabriele Orsini, fratello del principe.
Nel 1430 il gran 4 s., 7, 9; Diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, pp. 83, 94, 97, 99, 107, 109 s., 119-24; T. Caracciolo, Vita Serzannis ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] testimone dell'ascesa al soglio pontificio del veneziano Gabriele Condulmer. Nei mesi immediatamente successivi all'elezione prigioniero, spedì contro di essa Ludovico Dal Verme ed Astorre Manfredi; invano il Visconti vi inviò il C.: Bologna rimase ...
Leggi Tutto
Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] l'incunabolo contenente il volgarizzamento quattrocentesco del francescano Gabriele Bruno (Venezia 1493) e prosegue con di mascalcia greci e bizantini si deve all'iniziativa di Manfredi, alla cui corte operava Bartolomeo da Messina. Traduttore di ...
Leggi Tutto
ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] . si fermò anche a Venosa, dove incontrò lo zio e duca Gabriele Del Balzo Orsini.
Giunse allora a Napoli la notizia della morte di Fonti e Bibl.: I diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXI, 5, ad ind.; ...
Leggi Tutto
DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] Giacomo Barbarigo, la seconda nel 1452 ad Antonio di Gabriele Barbarigo.
Il primo incarico pubblico del D. documentato risale capitanato di Padova, Milano 1975, pp. XLIX, LIII;F. Manfredi, Degnità procuratoria di S. Marco di Venetia, Venetia 1602, p ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] dai fratelli Battista e Spinetta, contro il marchese Gabriele Malaspina di Villafranca che aveva fatto assassinare il di Azzone Malaspina e in seguito con Marzia di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, il F. non lasciò figli legittimi; il ...
Leggi Tutto
FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] legittimi" e questi ultimi "sparirono al confronto di Enzo e Manfredi, e persino innanzi a Federico d'Antiochia, nella cui tra il luglio del 1249 e il marzo dell'anno successivo.
Gabriele Paolo Carosi (1983) sottolinea che già dal 1246, a Firenze, ...
Leggi Tutto
PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] a Milano (febbraio 1456), quando fu affrontato da Manfredi da Correggio. Nel 1456 sovraintese all’assedio di Giunti, 1526) e Venezia (Niccolò d’Aristotele detto Zoppino, 1528; Gabriele Giolito, 1548 [non 1542]). Nel 1471 volgarizzò la parte delle ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] p. 71, 334 p. 108; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 373, 421, 439; F. Manfredi, Dignità procuratoria di S. Marco, Venezia 1602, p. 62; E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, II, Venezia 1827, pp. 55-58; G ...
Leggi Tutto