CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] sceneggiatori e consulenti, accanto al C. e a Perilli, Gabriele Baldini, Ojetti e Bacchelli. Furono, questi citati, tutti come Primo amore (1958), Crimen (1960, con Gassmann, Sordi, Manfredi, la Valeri, la Mangano), Delitto quasi perfetto (1966, un ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] materiale plastico e destinate ad avvolgere l’attore Nino Manfredi; per Terrore nello spazio di Mario Bava, modelli elettromeccanico, un finto corpo mummificato, il corpo artificiale di Gabriele Lavia, il manichino dalle sembianze di Macha Méril e ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] 1346 si ha notizia di ripetuti tentativi da parte dei Roberti e dei Manfredi di eliminare sia il G., sia il fratello Filippino, e di consegnare e al tradimento di un fedelissimo del G., Gabriele Cavasacchi, le truppe estensi entravano a Reggio, mentre ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] i suoi figli dal 1433 presero decisamente le parti degli Aragonesi. Gabriele fu quindi investito da Alfonso nel marzo 1435 del Ducato di Venosa n. 41; I diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXI, 5, ad ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] il governo di Filippo Maria e a Pisa la signoria di Gabriele Maria, ma gli dava licenza di rimanere a Milano a avesse consegnato vivo, 5.000 a chi lo consegnasse morto (per Manfredi rispettivamente 5.000 e 3.000 fiorini); gli furono confiscati i beni ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] tra Antonio Zaroto, celebre tipografo, il prete Gabriele Orsoni, Gabriele Paveri Fontana, il libraio Pietro Antonio da all'edizione della Cosmografia di Tolomeo insieme a Girolamo Manfredi, Galeotto Marzi, Pietro Avogadro e Filippo Beroaldo il ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] arti (ove ebbe come maestri Salvatore Fergola e Gabriele Smargiassi) e in seguito frequentando la scuola privata di il gusto del tempo, con composizioni storiche di gusto morelliano (Manfredi fuggiasco dopo la presa di San Germano; L’incontro del ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] una di Giovanni Pardo, cancelliere regio; una di Gabriele Altilio, precettore di Ferrandino, e l’ultima P., Napoli 2004); E. Percopo, Vita di G. P., a cura di M. Manfredi, Napoli 1938; G. Ferraù, P. critico, Messina 1983; G. Parenti, «Poëta proteus ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Giovanni di Matteo Fasolo, Bonfilio fu Pietro Fasolo, Niccolò Manfredi, Niccolò da Chioggia, futuro maestro di arti e , pp. 17-18; G. E. Ferrari, L'opera idrotermale di Gabriele Falloppio: le sue edizioni e la sua fortuna, in Quaderni per la storia ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] . Stefano, situato poco distante, ove viveva il dotto fra Gabriele Garofoli da Spoleto, da lui protetto.
Morì a Venezia il V, a cura di S.V. Marin, Bucarest 2012, passim.
F. Manfredi, Degnità procuratoria di San Marco di Venetia, Venezia 1602. pp. 55 ...
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