GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] non miglioramenti ma difetti nella produzione. Per quanto riguarda i capilettera, il G. subì l'influsso di GabrieleGiolitode' Ferrari e si procurò iniziali figurate a imitazione di quelle usate dal tipografo veneziano: per una serie mitologica si ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] Rovilio a Lione nel 1546 e, sempre nello stesso anno e con la sola sostituzione dell'insegna tipografica, da GabrieleGiolitode' Ferrari a Venezia.
Èquesta l'ultima traduzione di un testo classico da lui data alle stampe, non considerando ovviamente ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] delli libri della Corona, di cui erano soci anche Federico Torresano, Ottaviano Scotto e suo figlio Girolamo, GabrieleGiolitode' Ferrari. L'accordo fu rinnovato nel 1550. Nel 1540 la tipografia fu coinvolta in un caso abbastanza indicativo delle ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] scritti (Firenze 1586) a fianco di quelle dei maggiori editori veneziani del Cinquecento (Aldo e Paolo Manuzio, GabrieleGiolitode' Ferrari, Vincenzo Valgrisi) come "guide per l'intricata selva del puntare gli scritti", come impeccabili cioè nelle ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] di Plutarco che L. Domenichi aveva allestito sulla versione latina. Due anni più tardi, per incarico di GabrieleGiolitode' Ferrari, rivide anche la seconda parte. Il suo lavoro, basato sul riscontro diretto dell'originale greco, migliorò largamente ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] nella quale però il volgarizzamento compare come attribuito a "Remigio fiorentino": F. Petrarca, De' rimedi de l'una et l'altra fortuna, Venezia, GabrieleGiolitode' Ferrari, 1549.
G. fu anche e soprattutto una delle maggiori figure che tra la fine ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] pure quello di minor rilievo - nella conversazione sulla morte, che Valerio Marcellino, nel suo Diamerone (Venezia, GabrieleGiolitode' Ferrari, 1563), racconta svolgersi pacata e rasserenante in due giornate in casa, appunto, di Domenico Venier. Il ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] subisca, come altre aziende contemporanee (basti pensare ai GiolitodeFerrari) gli effetti della svolta conciliare: i libri di in anatome examen di Gabriele Cuneo. Ma soprattutto andrà ricordata la ristampa del De humani corporis fabrica del ...
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GIOLITODE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] sardi di terraferma e più specialmente in Piemonte sino all'anno 1821…, Torino 1859, pp. 165-169; S. Bongi, Annali di GabrielGiolitode' Ferrari da Trino di Monferrato stampatore in Venezia, I, Roma 1890, pp. XI-XXII; M. Bersano Begey - G. Dondi, Le ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 17r; C. Tolomei, Dele lettere... libri sette, Venezia, G. GiolitodeFerrari, 1547, cc. 56r-v, 75r, 200v-201r; Annales camaldulenses, d'arte, IV (1957), pp. 131-34; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I, Roma 1959, p. 92; M. Walcher ...
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