CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] e Padova, dove gli furono maestri, tra gli altri, Vincenzo Maggi, Alessandro Pancio, Francesco Robertelli, Benedetto Manzolino e GabrieleFalloppia. Dopo aver soggiornato parecchi anni a Faenza, il C. passò al servizio di mons. Giorgio C. Cornaro ...
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ZAMBECCARI, Giuseppe
Anna Maria Pult
ZAMBECCARI, Giuseppe. – Nacque il 19 marzo 1655 a Castelfranco di Sotto (oggi in provincia di Pisa), da Bernardino di Pompeo e da Livia di Giovan Francesco Maraffi. [...] studi di medicina soprattutto nel ramo dell’anatomia; vi avevano insegnato Andrea Vesalio, Realdo Colombo e GabrieleFalloppia (Falloppio) e negli anni Settanta del Seicento era lettore ordinario di anatomia Lorenzo Bellini, formatosi alla scuola ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] 166). Di certo, come il padre si specializzò in anatomia a Padova, dove fu con ogni probabilità allievo del modenese GabrieleFalloppia. Qui si addottorò il 14 novembre 1561, avendo tra i «promotori» il filosofo e medico dalle inclinazioni erasmiane ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] un bastone – e un altro motto: «Salus vitae») produsse la prima impressione (datata 1561) delle Observationes anatomicae di GabrieleFalloppia. Altre edizioni durante i primi dieci anni a Padova riguardarono l’ambito filosofico: nel 1562 il filosofo ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] . Sino al 1570 pubblicò opere dei medici, professori presso lo Studio padovano, Bassiano Lando, Giovanni Paolo Pernumia e GabrieleFalloppia (Expositio in librum Galeni de ossibus, 1570).
Il periodo di maggiore impegno editoriale del G. è concentrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] evidentemente deluso nelle sue aspettative alla corte papale.
Quando Gabriele Paleotti, suo amico di gioventù, nel 1566 divenne De Regno Italiae, scriveva con una punta di orgoglio a Giovanni Falloppia, il 18 aprile «ora voglio che il mondo abbia per ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] versi latini in lode del De christiana religione del domenicano Gabriele Antonini e in odio a Lutero (Bibl. Ap. Vat sono: M. T. Cicerone, Sententiae insigniores (1565); G. Falloppia (pseud.), Secreti diversi e miracolosi (1565); L. Bigi, Domenicale ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] ). L'Aretino, che conferma tale fama in una lettera al Falloppia (15 marzo 1542), anche in seguito mostrò di tenere in i quali Jean de Ferrières, visdomino di Chartres e il conte Gabriel di Montgomery, difensore di La Rochelle. Giunto a corte allo ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] e poche altre esperienze, e nonostante conoscesse le opere di Falloppia, Canani, Maggi (alle lezioni del Maggi a Bologna nel contro le invettive del D. sotto il nome di Gabriele Cuneo. In effetti l'opera Gabrielis Cunei mediolanesis apologiae ...
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