CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] diGabriele Paleotti, arcivescovo di Bologna) sembra corrispondere a quelle calde e umane immagini che sono la Madonna Bargellini di Ludovico (1588) e la Madonna di S. Ludovico di inedite di monsignor Giovan Battista Agucchi, in cui si parla di ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D' Gabriele D'Annunzio ne esaltò la potente vitalità di eco ellenica. In occasione della V Esposizione internazionale biennale di Venezia del 1903, il G. ebbe l'onore di ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] situ: l'Eterno benedicente, l'Annunciata e l'Arcangelo Gabriele - pertinenti al secondo ordine -, un S. Bonaventura contigua Madonna del Carmine col Battista e s. Francesco (non firmata), ove s. Francesco è tolto di peso dalla Porziuncola dei Barocci. ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] Gabriele D’Annunzio, nel 1919 si iscrisse alla Sezione architettura della Regia Scuola superiore politecnica di Napoli (entrambi a Napoli), e nel 1938 L’acquaforte di Giovan Battista Piranesi (ibid.). Connotati da «organicità e sistematicità» ( ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] della prospettiva, oltre allo studio delle incisioni di Giovanni Battista Piranesi (ibid., p. 122; Matteucci, 2007 di pittori, come Francesco Gonin, Pietro Ayres (Dalmasso, 1976, p. 204) e vari maestri e artigiani fra i quali l’ebanista Gabriele ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] al L. una scultura lignea di collezione privata raffigurante l'Arcangelo Gabriele.
Essa faceva forse parte del gruppo posta accanto al S. Ansano eseguito da Giovanni di Stefano nella cappella del Battista, fu completata dopo la morte dell'artista, ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] scene della vita di Giovanni Battista (Giovanni condotto nel deserto, Ecce agnus Dei, Battesimo di Cristo), che molto vicina ai rilievi diGabriele e Maria dell'Annunciazione di un avello a S. Domenico in Prato (Prato, Museo di pittura murale).
Infine ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] di Mafra in Portogallo realizzò nel 1731 il S. Michele (firmato e datato) in marmo e nel 1732 il S. Gabriele ; Id., D. Scaramucci, scultore, e la statua di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Giulio di Cassano Magnago, ibid., XXVI (1967), pp. 116- ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] per il Precursore nella Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista e Girolamo dell’Art Gallery di York (con frammento di firma e nessi pure con la Madonna Pallavicini Rospigliosi di Signorelli; York Art Gallery, 1961, pp. 33 s., scheda 730), che ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] e nel 1666 un ritratto di Carlo Emanuele II e sua moglie Maria Giovanna Battistadi Nemours per l'Accademia della continuasse a lungo a Torino ma senza impegnarsi in opere di rilievo: un Gabriele Maria Delfino, architetto, è ricordato nel 1742 e nel ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...