Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] dei Malatesta di Pesaro e Fano apparteneva Battista Sforza, consorte di Federico di Montefeltro, ed era loro parente la dotta Battista Malatesta di Montefeltro, cognata e dama di compagnia di Cleopa nonché interlocutrice privilegiata di Martino V ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di s. Giovanni Battista, in cui Neofito è rappresentato come supplice presso i due intercessori. Nella volta infine egli era raffigurato mentre ascendeva al cielo tra gli arcangeli Michele e Gabriele.L'adozione del patrimonio figurativo ortodosso di ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] vicino al villaggio di Ostrovica, nel sito archeologico della chiesa di S. Arcangelo Gabriele, una basilica paleobizantina solo presenta numerosi tratti in comune con la chiesa di S. Giovanni Battista (X-XI secolo) a Nesebăr (Mesevrija), sulla costa ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] a-i) e di Cristo (cat. 19 a-y) sulle pareti della navata; la grande, relativamente rara, raffigurazione della Missione diGabriele e l’Annunciazione Giovanni Evangelista, la Vergine Maria, san Giovanni Battista e san Francesco (cat. 33), del North ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] , era ancora in grado di raddrizzare con le mani un ferro di cavallo e Leon Battista Alberti era famoso per riuscire pp. 93-122.
U. Silva, Ideologia e arte del fascismo, Milano, Gabriele Mazzotta Editore, 1973.
A.M. Sommella, E. Talano, M. Cima, Lo ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di Jesi (1552-54), pattuita per 600 fiorini (Il "Libro di spese diverse"(, 1969, pp. 307-309). Giudicata nel 1573 "icona pulcherrima" dal vescovo Gabriele e i santi Pietro Martire e Giovanni Battistadi Capodimonte: devozione o "damnatio memoriae"?, ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] aspetti inusuale. Nel p. di destra, dedicato a s. Giovanni Battista, la Storia di Davide e Betsabea, inscritta sotto , raramente sormontato da un frontone triangolare, come nella cappella di Saint-Gabriel, sulla strada tra Avignone e Arles, o nel p. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] il 21 sett. 1624 e il 3 sett. 1625 (data di morte di monsignor Giovanni Battista Costaguti) il L. dipinse la volta con la Giustizia e (p. 157) sia da Bellori, raffiguravano "L'Angelo Gabriele, che avvisa Maria Vergine che Iddio l'ha eletta Madre ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] museo fa parte anche la collezione di lucerne di terracotta formata da Giovan Battista Passeri (1694-1780) che la Pietro Bembo, ecc.
Bibl.: Aldo Rava, Il Camerino delle Anticaglie diGabriele Vendramin, in Nuovo Archivio Veneto, n. 5, XXXIX, 1920, ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] -229; E. Battisti, Quel che non c'è in Giorgione, pp. 236-258; P. Carpeggiani, La fortuna di Giorgione: dalle fonti settembre 1999; P. Vescovo, Preliminari giorgioneschi, I, Gabriele Vendramin e la Tempesta, in Wolfenbütteler Renaissance Mitteilungen, ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...