Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] la "villa Ramusia" presso Cittadella, dove Giovanni Battista Ramusio, segretario del senato e, poi, del consiglio di questo gruppo ridotto, ossia Vincenzo Querini, Pietro Bembo, Trifone Gabriele, Egnazio o, al più, cinque se si considera che è di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] un istituto che veniva saltato a piè pari nel manuale di Giovanni Battista De Luca (Istituta civile), benché questo fosse stato scritto ...mediolanensis (1747, la più nota) diGabriele Verri, o la ...siculi (1741) di Francesco Testa.
Opere
H. de [ ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] evitare la peste. Nel 1431, all’indomani dell’elezione diGabriele Condulmer come papa Eugenio IV, il M. accompagnò a ; G. Mancini, Nuovi documenti e notizie sulla vita e sugli scritti di Leon Battista Alberti, in Arch. stor. italiano, s. 4, 1887, t. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] della moneta negli scambi economici risale al regno di Vladimir di Kiev (fine X sec.); il modello era Battista (a destra) e dalla Vergine (a sinistra); qualora vi fosse spazio sufficiente vi erano rappresentati gli arcangeli Michele e Gabriele ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] G. avrebbe avuto due figli maschi: Marino e Giovan Battista.
Ancora di natura giudiziaria le successive cariche ricoperte dal G., che il (in particolare quelle di Retimo, dove il G. poté giovarsi della collaborazione diGabriele Tadini da Martinengo), ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] della cultura del tempo, tra cui Pietro Bembo, Trifone Gabriele, Giovanni Brevio. Fin dal 10 giugno 1514 aveva intanto 1531 sconsigliava al compatriota Giovanni Battista Bernardi di venire a Roma, nuova "Babilonia", ricettacolo di vizi che le avevano ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] ’hora” (Tellechea Idigoras, p. 216). Il C. ritornò a Bologna intenzionato a stabilirvisi per affiancare il vescovo Gabriele Paleotti nell’opera di riforma e nell’attuazione dei decreti tridentini nella diocesi, ma il 29 giugno 1566 giunse a Bologna ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] l'elezione al soglio di Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer, fu da costui di S. Petronio. Dietro Battista Canetoli, però, stava il popolo e, quel che più importava, il duca di Milano, che aveva radunato truppe a Lugo: timoroso di un colpo di ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] e la possibilità di un rientro a Roma (né dimenticò di menzionare nella dedica un altro personaggio importante: Battista Gorio). Terminato dei suoi epigrammi, scelse come destinatario dell'opera Gabriele Gabrielli, rientrato a Roma nel 1501 dopo aver ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] per precisa scelta formativa, affiancò all'occupazione di studioso quella tutta concreta di patrocinatore di cause civili e criminali.
Nel 1763 assunse la difesa di tale Gabriele Mesmer, accusato di furti semplici: la sproporzionata condanna a morte ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...