ADORNO, Domenico
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1440 da Gregorio diBattista e da una Giustiniani, appartenente alla discendenza di Giacomo, ricoprì in Genova numerose cariche politiche pubbliche: [...] grazia e banditi (maggio 1507); invano intercedette per lui lo stesso pontefice, per mezzo di Giovan Giordano Orsini.
Sposò una Giustiniani, dalla quale ebbe un figlio, Gabriele.
Il De Rossi (p. 43) asserisce che era ricordato assieme con il fratello ...
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PORTA, Ercole
Francesco Lora
PORTA, Ercole. – Figlio diGabriele e di Ippolita Picciamacini, nacque a Bologna il 10 settembre 1585 presso la chiesa di S. Procolo.
Organista, compositore e maestro di [...] recreatione musicale (Venezia, Giacomo Vincenti): dieci brani a voce sola e sette a due voci su rime amorose di Giovan Battista Marino, Michelangelo Angelico e Ottavio Rinuccini, «per cantare et sonare nel chittarone o altri instrumenti».
Nel 1613 il ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di Baldo, Angelo degli Ubaldi, Antonio da Butrio, Angelo Gambiglioni e Bartolomeo da Saliceto. Gabrieledi B. a Omero, Giovanni Battista Caccialupi (morto nel 1496) nel paragonare l'opera bartoliana a quella di Cicerone e di Virgilio, mostrano di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Battista da Polistena, già provinciale domenicano di Calabria, nell'intento di sovvenire il C., scrive a Ferdinando I di Toscana, proponendogli di prender la protezione di quel giovane di in Francia e al card. Gabriele Trexo y Paniagua (15 dicembre), ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di emergere. E lo stesso dilemma si propone nei riguardi di definizioni come "autentico fondatore del movimento fascista", o "il Giovanni Battista salvo non aver saputo e voluto essere, di fronte al fascismo, Gabriele D'Annunzio, come più facile gli ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] del Cristo, integrate dalla grande scena della Missione diGabriele e dell'Annunciazione sopra l'arco trionfale, dal of art dedicated to William E. Suida, London 1959, pp. 26-30; E. Battisti, G., Genève 1960; M. Meiss, G. and Assisi, New York 1960; D. ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] più «alto biasimo», secondo le dottrine controriformistiche sostenute dai cardinali Gabriele Paleotti e Federico Borromeo. Il fatto è che l’operazione Monte e dei Gualdo, di Onorio Longhi, di Ruffetti e di Giovanni Battista Manso, la radice profonda ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] cadere su uno dei candidati di Filippo II, il cardinale Giovanni Battista Castagna, che prese il nome di Urbano VII. Durante il suo sebbene qualche voce isolata, come quella del cardinale Gabriele Paleotti, si fosse levata per rivendicare al Collegio ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] penetra egualmente, venendo però battuto - così il rappresentante genovese Battista Ferraro - "con grande mortalità" dei suoi, il maggio il segretario veneziano del bailo Gabriele Cavazza, ingiunzione di partire ha il sopravvento sulla sua ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dai più modesti Trifone Gabriele e Benedetto Lampridio. Quest'ultimo maestro fu l'insegnante di greco anche del Berni inequivocabile dei "morti di Roma" (Giovanni Mauro, Lelio Capilupi, Gian Francesco Bini, Giovan Battista Strozzi, Gandolfa Porrino), ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...