MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] : Francesco e Simone si dedicarono alla stampa, Giovanni Battista al commercio dei libri. A metà secolo quest’ultimo aveva bottega di «libraro in Mantua», rifornendosi a Venezia da Gabriele Giolito, che vantava nei suoi confronti crediti maturati nel ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] ., XII[1891], pp. 224-226).
Antonio diBattista, fratello di Bernardo e di Michele, fu attivo come scultore, ma forse anche sono rappresentate una Pietà, un Angelo Gabriele e una Annunziata;altre statuette di santi sono sulla cimasa.
Un "magister ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] l'appoggio dello zio, il marchese Gabrieledi Fosdinovo. Dopo alcuni mesi di vicendevoli razzie e di tentativi di mediazione operati da più parti, il marchese Gabriele inviò ad Avenza un contingente di soldati al comando del proprio primogenito per ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] il pittore A. Brignole, per decorarvi il palazzo diGabriele Adorno (Soprani, p. 73, Soprani-Ratti, p Genua, Leipzig 1906, pp. 96, 98, 140; M. Labò, La villa diBattista Grimaldi a Sampierdarena e il palazzo Doria in Strada Nuova, in L'Arte, XXVIII ...
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BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] pittore" nacquero sei figli: Battista, Matteo, Vincenzo, che seguitarono nell'arte dei loro maggiori, Gabriele, che divenne mònaco, Orsolina del Poliziano, del Beccadelli, dello Sclarici, diBattista Maritovano, oltre la Bononia illustrata e le ...
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BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] e, nominato gentiluomo di camera da Maria Giovanna Battistadi Savoia-Nemours, nel di don Gabrieledi Savoia, la occuparono, ottenendone apparentemente la sottomissione. Quando, però, don Gabriele partì, il 24 luglio 1681, lasciando un presidio di ...
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DURAZZO, Giovanni Battista (Battista, Baccio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1637 (fu battezzato il 23 dicembre in S. Maria Maddalena) da Cesare e da Giovanna Cervetto. Appartenne al [...] , lo chiama invece Giambattista a p. 163. Come Giovan Battista lo identificano costantemente il Varese e il Donaver.
L'episodio Dopo aver sconfitto sopra Albenga la colonna guidata da Gabrieledi Savoia, il Ristori lo insegui con i suoi contingenti ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Gabriele
Silvia Marcucci
Figlio di Pietro e di Paola Malvezzi, nacque a Reggio nell'Emilia nel 1404. La famiglia era tra le più importanti della città: gli antenati del [...] , in cui si può leggere il sonetto del M., tramandi anche componimenti in versi diBattista Pallavicino (vedi la descrizione dettagliata del codice di Bertalot).
Fonti e Bibl.: Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini ab anno 1406 ad annum 1450 ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido diBattista Guarini: [...] XVII e agli inizi del seguente, con Gabriele Fasano, traduttore in dialetto della Gerusalemme liberata, assumere un volto nuovo, in armonia col costume napoletano che si è tentato di far loro indossare.
Bibl.: A parte G. M. Mazzuchelli (Gli Scrittri ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] altri: non è per il momento accertabile a quale dei due si debbano ascrivere il ritratto diGabrieledi Savoia (inciso da J. Tasnière) e una Morte di santa (incisa da Albert Clouet) citati dal Kristeller in Thieme-Becker.
Bibl.: P. Zani, Enciclopedia ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...