COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] e anche Gabrielletto (uno specialista del genere, come il padre Gabriele, che aveva già lavorato agli apparati per l'ingresso a Ferrara di Paolo III nel 1543), e i quasi illustri Battista Dossi e Camillo Filippi, anch'essi attivi nei precedenti ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] di S. Francesco e, in ulteriore caso di inadempienze, all'ospedale Maggiore di Milano (che in effetti incamerò l'eredità alla morte del nipote Gabriele Recalcati), I beni nel ducato di , Die Kirche S. Giovanni Battista in Pesaro von Girolamo Genga, ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] la chiesa di S. Giovanni in Zoccoli a Viterbo il polittico con la Madonna con il Bambino tra i ss. Pietro, Giovanni Battista, Giovanni l'anno di morte di F. che risulta già scomparso nel 1476 (Signorelli, 1934), anno in cui il figlio Gabriele, anch' ...
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ALBINI, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
Conte, nacque a La Maddalena il 20 sett. 1812, da Giuseppe: nel 1826, uscito giovanissimo di collegio, entrò al servizio della marina da guerra del Regno di [...] di re Carlo Alberto. Partecipò alla spedizione di Crimea nel 1855-56; nel 1859, col grado di capitano dididi sbarco e didi Tunisi; di Susa e di Sfax, nonché didi Lissa, la squadra di legno italiana era in procinto dididi garibaldina di Aspromonte, ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] il 26 genn. 1558, ebbe come padrino Battista Alamanni, vescovo di Bazas, e per madrine Jeanne Brinon, moglie di Jean Du Tillet, greffier civil del Parlamento di Parigi, e Clémence Viole, moglie di Giovanni degli Albizzi, notaio e segretario del re ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] dopo la morte in carcere senza eredi del marchese Gabriele, che Enrico II di Valois aveva catturato e imprigionato a Pinerolo. Alle , che sposò Giovanni Battista Caroli, e Lorenzo, che si iscrisse nel 1563 alla Accademia di Ginevra. Gli altri fratelli ...
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SGRUTTENDIO, Felippo
Gabriele Scalessa
SGRUTTENDIO (de Scafato), Felippo. – Sull’identità di questo personaggio si sono susseguite ipotesi ed espresse posizioni divergenti: la sola cosa certa è la pubblicazione [...] Battista Melzi e soprattutto Pietro Balzano, il quale aveva affermato di essere discendente di allorché vide la luce la nuova edizione della Tiorba.
Fonti e Bibl.: P. Balzano, Di F. S. e delle sue poesie, in Rendiconto… dell’Acc. Pontaniana, III ...
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ZINANO, Gabriele
Fabio Tarzia
ZINANO (Zinani), Gabriele. – Nacque a Reggio Emilia nel 1557 da Bartolomeo e dalla nobile Lucrezia Calcagni.
Compì studi filosofici e letterari presso lo Studio di Ferrara, [...] amico personale, in onore del quale, peraltro, Zinano curò la seconda edizione della Vita di Giovan Battista Manso (Roma 1634).
Non si conosce l’anno esatto di morte di Zinano, che pure deve essere posto poco dopo il 1634.
Fonti e Bibl.: S. Errico ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] con una Predicazione del Battista (1552); è anche citato come "intagliatore e fattor di statue" per la chiesa di S. Zita nel 1561 il fratello a Napoli per la decorazione del palazzo diGabriele Adorno. Non sappiamo quando ritornò in patria: intorno ...
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‘sogno’ di Machiavelli
Cecilia Castellani
Sul letto di morte, il 20 o 21 giugno 1527 – aggravata la malattia corporale dalla pena per l’emarginazione politica e il generale naufragio delle cose d’Italia [...] individuabile a quanto pare in una lettera di Anton Francesco Doni (→) a Gabriele Giolito datata da Padova, 15 febbraio 1544 A questa fa seguito l’allusione contenuta in una missiva di Giovan Battista Busini a Benedetto Varchi del 23 gennaio 1549: « ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...