MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] altri letterati, da Edmondo De Amicis a GabrieleD’Annunzio.
Si laureò in medicina nel 1870 con , Milano 1912; alla figlia Mimì si deve la più tarda biografia Un cercatore d’ignoto, Milano 1935. Si vedano inoltre: S. Lanaro, Nazione e lavoro, ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] mostravano la vicinanza di Ravegnani con le atmosfere crepuscolari e con le influenze di Giovanni Pascoli e GabrieleD’Annunzio. Fondamentale, per i suoi esordi letterari, fu la vivacità intellettuale dell’ambiente legato alla casa editrice Taddei ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] and the Italian opera-composers, in Musical Quarterly, X (1924), pp. 263-288: 276 ss.; L. Tomelleri, La Nave (D’Annunzio e M.), in Gabrieled’Annunzio e la musica, a cura di A. Casella et al., Milano 1939, pp. 40-46 (ora in Rivista Musicale Italiana ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] Nevicata, Notte). Vantava anche rare qualità nell’uso della viola d’amore, per la quale nel 1906 trascrisse due Sonate in – gli procurò l’occasione di una collaborazione con GabrieleD’Annunzio, che Respighi non volle cogliere. Avrebbe però attinto ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] Sercambi tratte al codice trivulziano CXCIII (Torino 1889), dedicata a D’Ancona che nel 1871 ne aveva pubblicato una selezione di 32 di Vannozzo ad Alessandro Manzoni, dal teatro di GabrieleD’Annunzio al romanzo di Jules Verne, alle novelle di ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] -Ticino nel 1934. Seguì la realizzazione dei quartieri dello IFACP (Istituto Fascista Case Popolari) Fabio Filzi (1936-38), GabrieleD’Annunzio ed Ettore Ponti (1939), nei quali, di nuovo in collaborazione con Albini e Camus, affrontò il tema dell ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Pascarella e Angelo Conti, Mario de Maria e soprattutto GabrieleD'Annunzio, al quale il D. fu legato da un lungo rapporto d'amicizia e di reciproca influenza.
Nel 1885 il D'Annunzio cominciò a dirigere la rivista più importante dell'età umbertina ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] i mutamenti di indirizzo estetico determinati – in campo letterario e di riflesso nel melodramma – dall’avvento di GabrieleD’Annunzio, in direzione del simbolismo e del decadentismo. Il teatro di poesia, la cui concezione spettava in prima battuta ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] dei suoi cavalli di battaglia. Indubbiamente le fu di grande aiuto la bellezza superba, per cui venne definita da GabrieleD'Annunzio "la massima testimonianza di Venere in terra"; tuttavia depone a favore delle sue doti vocali, limitate ma comunque ...
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VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] utilizzare quale mezzo di vacanza per i balilla. Adorava GabrieleD’Annunzio e come lui prediligeva cani di razza e belle donne costume.
La storia amorosa con la collega Luisa Ferida (nome d’arte per Luigia Manfrini Farné, nata a Castel San Pietro ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...