ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] ) si conservano il modello (Roma, Gipsoteca del Vittoriano) e una replica in gesso donata nel 1928 dall’autore a GabrieleD’Annunzio (Gardone Riviera, Vittoriale degli Italiani).
Il saggio di primo anno del Pensionato (La voce del sangue, 1904, gesso ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] nazionalista), si arruolò volontario a Fiume con GabrieleD’Annunzio. In quello stesso anno fu tra i operante. Profili e figure, Milano 1934, s.v.; Chi è? Dizionario degli italiani d’oggi, Roma 1940, s.v.; R. Paolucci di Valmaggiore, Il mio piccolo ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] degli Italiani (cit. in I. Caliaro, L’amorosa guerra. Aspetti e momenti del rapporto GabrieleD’Annunzio - Emilio Treves, Venezia 2001), ma v. altresì G. D’Annunzio, Lettere ai Treves, Milano 1999, che riunisce, in edizione integrale, le lettere di ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] Dionysos [Tragédie mythique] fu pubblicato a Roma, su Vita letteraria, nel 1909, e La mort d'Hércule fu soltanto annunciata) e due saggi sul D'Annunzio, il primo, GabrielD'Annunzio, pubblicato nel 1906 sul n. 13 de L'art et les artistes e il secondo ...
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MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] e il dibattito internazionale sul rapporto tra arte, industria e artigianato. Agli stessi anni risale anche il contatto con GabrieleD’Annunzio, con il quale collaborò almeno per un ventennio, a partire dall’esecuzione di due paesaggi per l’edizione ...
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SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria
Clara Allasia
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria. – Nacque a Savona il 20 settembre 1865 da Antonio, ingegnere ferroviario (impiegato dal 1885 presso la Società [...] con Giosue Carducci (23 lettere, dal 1885 al 1901). Più tardi sarebbe venuto il contatto, per altro brevissimo, con GabrieleD’Annunzio.
Fin dal 1885, dopo un esordio in versi che sarebbe rimasto quasi un unicum della sua produzione (Alba. Versi di ...
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ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] perplessità (Hermann Bahr, che lo vide a Berlino, fu la voce polemica più autorevole).
Nel 1899 Zacconi venne chiamato da GabrieleD’Annunzio e da Eleonora Duse per una tournée che si rivelò poco fortunata. In repertorio: La Gioconda, La Gloria (che ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] una biblioteca. Tra i collaboratori della rivista, annunciati nel primo numero, spiccavano i nomi di Carducci, GabrieleD’Annunzio, Matilde Serao, Edoardo Scarfoglio, Giulio Salvadori, Luigi Lodi, Giovanni Alfredo Cesareo, Ugo Fleres, Luigi Capuana ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] De Sanctis. Onde anche il giudizio complessivamente negativo sulla letteratura del secondo Ottocento, da Giosue Carducci a GabrieleD’Annunzio, e del primo Novecento, considerata un’involuzione «aulica classicistica e rettorica». E in particolare su ...
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SCALERO, Rosario
Michele Curnis
SCALERO, Rosario. – Nacque a Moncalieri il 24 dicembre 1870 da Bartolomeo e da Rosa Gambaudo. Fu battezzato anche con i nomi di Natale Bartolomeo Melchiorre. I genitori [...] degli anni Venti), a sua volta ispirato ai versi di GabrieleD’Annunzio.
In Scalero non venne mai meno la passione per l’ a preservarne la memoria e l’eredità culturale, con brevi articoli d’occasione; le più ampie memorie di famiglia (Tre figlie e ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...