Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] della guerra adriatica, a cui sono legati i nomi di Luigi Rizzo, di Mario Pellegrini, di Costanzo Ciano, di GabrieleD'Annunzio, di Rossetti e Paolucci.
Diremo solo che molte amare delusioni ci aspettavano dopo la vittoria, perché, mentre con un ...
Leggi Tutto
ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] mistero del poeta, Piccolo mondo antico, Piccolo mondo moderno), sorretto da costante aspirazione idealistica e religiosa, e Gabrieled'Annunzio, fervido e voluttuoso artefice dei "Romanzi della rosa" (Il piacere, L'innocente, Trionfo della morte), a ...
Leggi Tutto
È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] obbligo o prima che l'obbligo si maturasse; 14. Medaglia commemorativa della Marcia di Ronchi, istituita da GabrieleD'Annunzio; 15. Medaglia commemorativa della Marcia su Roma: istituita il 23 ottobre 1923 dalla direzione del Partito nazionale ...
Leggi Tutto
A rigore di termini, aeroplano sarebbe qualunque macchina destinata a muoversi in aria: di fatto si è dato comunemente il nome di aeroplano alla macchina più pesante dell'aria, capace di mantenersi in [...] coi proprî mezzi; alla macchina analoga, che parte dall'acqua e in essa ritorna, è stato dato il nome di idroplano. Gabrieled'Annunzio suggerì per entrambe la parola velivolo.
Sistemi per partire in volo e scende dopo il volo. - Un aeroplano non può ...
Leggi Tutto
Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] e poi da Ferruccio Garavaglia, che per la prima rappresentò, con magnifica messa in scena, La nave di Gabrieled'Annunzio.
Delle compagnie girovaghe più famose del nostro secolo, ricorderemo le varie dirette successivamente da Virgilio Talli, fra cui ...
Leggi Tutto
La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] i loro sforzi sopra un solo autore antico o moderno (Dante, Shakespeare, Voltaire, Hugo, Anatole France, Kipling o Gabrieled'Annunzio). E da questo lato i loro sforzi si confondono con quelli dei collezionisti di autografi, che in ultima analisi non ...
Leggi Tutto
Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] e di strumenti. Chi ha in Italia riecheggiata la teoria del Nietzsche, esprimendola in forma letteraria, è stato GabrieleD'Annunzio, soprattutto in una fase della sua vasta produzione (Il trionfo della morte, 1894; Le vergini delle rocce, 1895 ...
Leggi Tutto
(I, p. 186).
La Reale Accademia d'Italia.
È nata il 7 gennaio 1926, per volontà e iniziativa di Benito Mussolini. Ma da quando essa fu primamente pensata a quando fu veramente costituita, con i primi 30 [...] un uomo che veniva dalle attività della politica e, insieme, degli studî, al quale succederono Guglielmo Marconi (dal 19 settembre 1930) e GabrieleD'Annunzio (dal 21 settembre 1937); ne è presidente, dal 7 marzo 1938, Luigi Federzoni. Dall'Accademia ...
Leggi Tutto
VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] Fiume e a Susak, posta in fondo alla baia omonima e sul declivio d'un colle che scende verso il mare, cinta da mura, con un porto novembre 1920) dai legionarî della reggenza fiumana di Gabrieled'Annunzio. Sgombrata da questi il 5 gennaio 1921, venne ...
Leggi Tutto
FIUME (XV, p. 516)
Edoardo SUSMEL
Francesco DEGNI
Giuseppe MORANDINI
Il sobboigo di là dalla Fiumara, che prenderà più tardi il nome di Susak, si chiamò, in un primo tempo, Oltreponte.
Tra le costruzioni [...] campanile di San Vito; e tra gli edifici pubblici il Palazzo del governo (in cui s'insediò, durante il periodo legionario, Gabrieled'Annunzio e dal quale il 16 marzo 1924 fu letto il decreto di annessione) e il Teatro comunale Giuseppe Verdi. Ma il ...
Leggi Tutto
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...