Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] di incomunicabilità; chi ne è convinto, come Francesco Guicciardini o Ottone von Bismarck, come l’attivista irrazionalista GabrieleD’Annunzio oppure, appunto, come Nietzsche, manca di senso morale, e risulta quindi un uomo dimezzato. Per di più ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] delle sue censure alla monografia su Giambattista Vico (1911), lo aveva accusato di avere fatto di Giosue Carducci, GabrieleD’Annunzio e Giovanni Pascoli dei ritratti «senza nessi che leghino l’uno all’altro e senza rapporti di quelle individualità ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] pubblicarono molti testi di critici e teorici come Élie Faure (L'arbre d'Éden, 1922) o Léon Moussinac (Naissance du cinéma, 1925, Le con rimandi alle Metamorfosi di Ovidio, da GabrieleD'Annunzio in un'intervista pubblicata sul "Corriere della sera ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Dimostrazione ‘culturale’ fu una poesia di GabrieleD’Annunzio che enumerava episodi storici dell’impero medievale dell’8 settembre e la dichiarazione di guerra del Regno d’Italia alla Germania, quando i resistenti monarchici serbi si trovarono ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] di Giovanni Pastrone, con l'apporto di GabrieleD'Annunzio (didascalia d'apertura: "È il vespero. Già si , Totò, un napoletano europeo, pp. 336-56).
V. Ruffin, P. D'Agostino, Dialoghi di regime. La lingua del cinema negli anni trenta, Roma 1997 ...
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Croce bibliografo
Maria Rascaglia
In una nota pagina del Contributo alla critica di me stesso Benedetto Croce afferma che la cronaca della sua vita, in ciò che merita di essere ricordata, è racchiusa [...] bibliografica esponenti di primo piano della vita culturale e politica, da Giosue Carducci, GabrieleD’Annunzio, Graziadio Isaia Ascoli e Alessandro D’Ancona ai ministri Ferdinando Martini e Luigi Rava, ai deputati Ettore Ciccotti ed Emanuele ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] morali), un medaglione, un cammeo, una serialità di immagini che mutassero e si riconfigurassero nel tempo (il suo GabrieleD’Annunzio nel tempo, come ancora vedremo). Non v’era a intralciare la lettura alcun decreto attuativo e pertanto prescrittivo ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] e della sacrestia sull’attuale via GabrieleD’Annunzio, dopo aver preso in considerazione Milano 2003, pp. 490 s.; E. Debenedetti, Otto nuovi disegni tra Pio VI e Pio VII, in Bollettino d’arte, s. 6, 2004, n. 129, pp. 96 s.; Ead., G. V. (1762-1839), ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] che tra Ottocento e Novecento coinvolge numerosi pensatori – da Charles Maurras a Charles Péguy, da Georges Sorel a GabrieleD’Annunzio, da Oswald Spengler a Ernst Jünger e Carl Schmitt – compresi coloro che in precedenza avevano sostenuto l’idea ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] volta apparve in un film ‒ Beatrice Cenci di Mario Caserini, prodotto dalla Film d'arte italiana ‒ il nome di chi lo aveva diretto, con la dicitura pensare alla collaborazione di Pastrone con GabrieleD'Annunzio) a quello della grande attrice di ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...