Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] volta fu impostata una campagna pubblicitaria in grande stile, a cui diede un originale contributo anche lo scrittore GabrieleD’Annunzio, vate della scena letteraria italiana.
Nel dicembre del 1925 l’illustre poeta chiese un’automobile in regalo (o ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] .
Fino alla fine del 1920, il fascismo fu un movimento marginale. Nel mondo dei reduci, Mussolini fu oscurato da GabrieleD’Annunzio, che nel settembre 1919 occupò la città di Fiume, proclamandone l’annessione all’Italia. L’insuccesso dei Fasci fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] , il suo mercato gli Stati Uniti. Agli inizi degli anni Venti, le Isotta Fraschini erano comprate da personaggi famosi come GabrieleD’Annunzio e Rodolfo Valentino, che spesso ostentava le sue due coupé de ville, il modello più esclusivo e costoso. A ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] e Alberto Moravia, che vi sono nati, chi ha narrato meglio l’‘imperio’ di Federico De Roberto, GabrieleD’Annunzio, Matilde Serao, Gadda, Corrado Alvaro, Levi, Vitaliano Brancati, Mario Soldati, Aldo Palazzeschi, Ennio Flaiano, Pasolini, che venivano ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] alla conquista della Libia la "grande proletaria". In questo senso il termine, usato tra gli altri anche da GabrieleD'Annunzio, entrò in circolo prima nella corrente nazionalistica italiana e poi nell'ideologia fascista. Un esempio lo si trova nel ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] della polemica, il quale per altro non mancava nemmeno nei saggi, come si può vedere, per rimanere ai primi anni, nelle monografie su GabrieleD’Annunzio (1904, 2, pp. 1-28 e 85-110) o su Giovanni Pascoli (1907, 5, pp. 1-31 e 89-109). Ma nelle ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] sotto le sembianze di una rigorosa analisi critica, circa il passaggio da Giosue Carducci alla triade GabrieleD’Annunzio-Giovanni Pascoli-Antonio Fogazzaro, additava il fenomeno di massa della insincerità e della conseguente retorica dell’ineffabile ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] in avanti, più dispendioso, per l’acquisto della Bibbia miniata di Borso d’Este, che donò allo Stato e gli valse nell’immediato il plauso insignito, in ogni caso, nel 1937) ventilata da GabrieleD’Annunzio. Dall’autunno del 1924 Gentile, Treccani e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] sua firma ne fanno prova i guadagni consistenti: compensi che non sfigurano vicino a quelli di un già noto GabrieleD’Annunzio, e che nulla tolgono al fatto che Lombroso consideri un dovere degli uomini di scienza essere attenti alla realtà presente ...
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La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] ).
Germanesimo e decadentismo incorporano così, secondo Croce, le due forze disgregratrici della civiltà europea in crisi. GabrieleD’Annunzio nell’arte e Otto von Bismarck in politica rappresentano due esempi particolarmente rilevanti di un processo ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...