La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] è la famosa Arringa al popolo di Roma accalcato nelle vie e acclamante, la sera del XIII Maggio MCMXV, pubblicato in GabrieleD’Annunzio, Per la più grande Italia. Orazioni e messaggi, Milano 1915, pp. 73 ss.
24. Cf. Mario Isnenghi, Le guerre degli ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] sezione veneziana della Trento-Trieste.
Negli anni precedenti l'impresa libica, la destra emergente aveva trovato in GabrieleD'Annunzio uno straordinario "propagatore di motivazioni e messaggi" e l'uomo capace sul piano culturale di attuare una ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e Federico Verdinois; dopo l'80, la Serao e lo Scarfoglio, con Salvatore di Giacomo; tra il '91 e il '93 a Napoli GabrieleD'Annunzio pubblicò sul «Corriere di Napoli» L'innocente, e sullo stesso e su altri giornali locali le Elegie romane e il Poema ...
Leggi Tutto
Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] 'adriatico "golfo di Venezia", sempre sotto la presidenza, ovviamente, di Volpi, e da letterati, veneziani di adozione, come il GabrieleD'Annunzio autore de La Nave), la diede anche di lì a poco, alla IX rassegna del cinema nel 1941, "il vibrante ...
Leggi Tutto
La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] : Concerto sinfonico-corale; 28.IV Traviata, per il gala d'inaugurazione della Esposizione Internazionale d'Arte e per la commemorazione di Giuseppe Verdi; 6.V Conferenza di Gabrieled'Annunzio, org. Lega Navale Italiana: lettura della Canzone di ...
Leggi Tutto
Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a GabrieleD’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] Lotte contadine, p. 157 nn. 76 e 79; R.A. Vicentini, Il movimento fascista veneto, p. 84.
131. Scritti politici di GabrieleD’Annunzio, a cura di Paolo Alatri, Milano 1980, pp. 250-251.
132. F. Gerra, L’impresa di Fiume.
133. Roma, Archivio Centrale ...
Leggi Tutto
I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] , Venezia 1967 [1928]; Hans Barth, Osteria. Guida spirituale delle osterie italiane da Verona a Capri, prefazione di GabrieleD’Annunzio, Venezia 19723, pp. 97-109.
65. Vicende igienico-sanitarie dei lavoratori portuali di Venezia. L’alimentazione ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] significativo collegamento col presente nelle espressioni retoriche di industriali (Giuseppe Volpi), politici (Filippo Grimani) e artisti (GabrieleD’Annunzio, la cui opera La Nave fu presentata alla Fenice nel 1904), volte a invocare la necessità di ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] maggiore assiduità affollano le tribune degli stadi o dei campetti di periferia, sono sotto le corde del ring (già GabrieleD'Annunzio nei taccuini aveva riversato, per frammenti quasi di 'diretta', le fasi salienti del celebre incontro di boxe fra ...
Leggi Tutto
I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] che resta del patriziato locale. Il gusto per la venezianità, di cui si era fatto cantore e caposcuola GabrieleD’Annunzio(5), diventa un travestimento storico per il presente, particolarmente caro a Giuseppe Volpi e al suo entourage di imprenditori ...
Leggi Tutto
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...