ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] con G. Palanti e R. Camus, cui seguirono, per lo stesso istituto, i quartieri Fabio Filzi (1936), Gabrieled'Annunzio ed Ettore Ponti (1939), Nazario Sauro e Costanzo Ciano (190), con i medesimi collaboratori. Nessuno degli interventi progettati ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] a Monza nel 1923; cfr. ill. in catal., 1987, p. 114) e stucchi graffiti. Iniziò anche la decennale amicizia con GabrieleD'Annunzio, che porterà il C. a lavorare al Vittoriale (lettere dal 1922 al 1937 nell'archivio della famiglia Cadorin; vedi anche ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] quasi costantemente fino al 1934.
Tra le prime opere esposte figuravano due ritratti di Vittore Grubicy, e di GabrieleD'Annunzio che testimoniano il legame con l'ambiente artistico del padre. Negli anni '30 partecipò a numerose rassegne dell ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] -Ticino nel 1934. Seguì la realizzazione dei quartieri dello IFACP (Istituto Fascista Case Popolari) Fabio Filzi (1936-38), GabrieleD’Annunzio ed Ettore Ponti (1939), nei quali, di nuovo in collaborazione con Albini e Camus, affrontò il tema dell ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] che il Comitato degli irredenti della Venezia Giulia e Dalmazia, il 16 settembre dello stesso anno, a Venezia, donò a GabrieleD'Annunzio. Questi lo conobbe nel 1919 a Venezia in occasione della cerimonia di consegna al gen. Annando Diaz della spada ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] capitano. Partecipò alla prima guerra mondiale e all'impresa di Fiume, durante la quale strinse rapporti di amicizia con GabrieleD'Annunzio.
Gli studi classici e i lunghi anni trascorsi in mare segnarono profondamente la sua poetica, poiché il mare ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] 1889 e nel 1890, il grand prix per la scultura; ad Anversa, il diploma d'onore nel 1892; a Parigi, nuovamente il grand prix nel 1900. GabrieleD'Annunzio ne esaltò la potente vitalità di eco ellenica. In occasione della V Esposizione internazionale ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] .
Nel 1916 si arruolò volontario nell’esercito e, reduce dalla Grande guerra e dalla spedizione fiumana guidata da GabrieleD’Annunzio, nel 1919 si iscrisse alla Sezione architettura della Regia Scuola superiore politecnica di Napoli, ma completò gli ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] , accompagnando il citato Partenza per la caccia agli acquerelli Fantasie marinaresche e Studi d'estate, entrambi perduti, che gli valsero le critiche positive di GabrieleD'Annunzio e di Nino Costa, il quale lo invitò a far parte, nel 1890 ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] stilistica. Va tuttavia notato che nel corso degli anni, da più parti (e in particolare, nel 1888, da GabrieleD’Annunzio, v. D’Annunzio, 1884-1893, 1993, pp. 462 s.) fu rimproverata a Petiti una insufficiente adesione ai dettami del vero, rimanendo ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...