COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] noti quali Orlando di Lasso, A. Lotti, A. Caldara ed E. d'Astorga.
Il ruolo culturale e musicale che la Società Bach ebbe nella vita la sala Costanzi quali Arrigo Boito e GabrieleD'Annunzio, che la società stessa descrive diffusamente nel ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] , presidente del primo congresso della Federazione orchestrale italiana tenutosi a Milano nello stesso periodo.
Legato a GabrieleD'Annunzio da profonda amicizia, ebbe giovanissimo i primi riconoscimenti per la sua delicata vena poetica, tra cui ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] Di Giacomo, le Canzoni napolitane, illustrate da E. Rossi, e Gli amori di Mario Giobbe. Il "romanzo proibito" di GabrieleD'Annunzio, l'Innocente, rifiutato dall'editore milanese Treves per scrupoli moralistici, vide la luce nel 1892 per i tipi del ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] . Nel 1935, anche grazie all'interessamento di G. D'Annunzio, con il quale il F. ebbe diversi incontri, fu figli Ala, Luce, Gabriele) e dove morì prematuramente il 2 febbr. 1960. Il 2 giugno dello stesso anno fu insignito di medaglia d'oro al merito ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...