OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] .
Verosimilmente contemporaneo all’ultima lirica (L’opera mia!, del 5 luglio 1905, dedicata a D’Annunzio) è il breve saggio La poesia moderna e GabrieleD’Annunzio (apparso solo postumo, assieme ai Primi versi, nell’omnia poetica oxiliana a cura di ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] e chiuso; "ciò che nasce, parte dall'indeterminato, non dal determinato... Il mondo attuale è tutto una rinascita" (GabrieleD'Annunzio: il pensiero e l'azione, Bologna 1934, p. 84).
Esponente tipico di un certo giornalismo "letterario" fiorito fra ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe GabrieleD'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] . Cominciò con Vita segreta di GabrieleD'Annunzio, Milano 1938; e proseguì con D'Annunzio aneddotico, ibid. 1939; Gli allegri filibustieri di D'Annunzio, ibid. 1951; Quarant'anni con D'Annunzio, ibid. 1957, Un D'Annunzio ignorato, ibid. 1963.
Si ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] ottenne una licenza di dieci giorni per tornare a Pisa e discutere una tesi di laurea sulla poesia giovanile di Gabrieled’Annunzio con Luigi Russo e Armando Carlini come controrelatore.
A parte l’episodio in cui rischiò la morte essendo finito nel ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] sua attività di grande "regionalista" si svolse in un particolare momento, in cui intorno al nome e alla figura di GabrieleD'Annunzio si raggrupparono altri illustri abruzzesi come F. P. Tosti, C. Barbella, T. Patini, F. P. Michetti, E. Scarfoglio ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] cultura del tempo, tra cui Wilfredo Pareto e GabrieleD’Annunzio.
Al tempo stesso, continuò il suo impegno in scriveva a Sofia Bisi Albini: «Se io dovessi definire uno dei mali d’Italia, direi che è la mancanza di coscienza, di coscienza della vita ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] collegiale (Firenze 1935, poi Pescara 1960, con aggiunte e correzioni, poi Firenze 1988, con il titolo GabrieleD'Annunzio collegiale a Prato), nel quale il F. ricostruì l'adolescenza del poeta pescarese sulla base dei documenti conservati presso ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] poetiche del Monti (1869), le Poesie di Gabriele Rossetti (1879).
L'esperienza erudita e filologica, -P. Nediani, Bologna 1935; F. Bernini-L. Bianchi, C., Pascoli e D'Annunzio, Bologna 1935; A. Vicinelli, Le tre corone, Milano 1940; Prose e poesie ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] 1918) con Elvira Cecchi, dalla quale avrà due figli, Gabriele e Barberina - partecipò con Cardarelli, Cecchi, Bacchelli, fatti personali,Roma 1944; Fine Ottocento, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, e minori,Firenze 1947; Melafumo,Torino 1950 (n. ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] volere dei ministro F. Martini e forse per interessamento di D'Annunzio, fú assunto presso la direzione generale delle Antichità e struttura dialogica delle opere, affidando ad Ariele e Gabriele l'organizzazione del trattato; e, definendosi "Platone ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...