COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] C., d'una produzione quantitativamente non esigua - oltre duecento composizioni - in un friulano che a D'Annunzio è parso due sonetti stampati in una raccolta di rime in onore del luogotenente Gabriele Marcello, nulla fu edito del C. (pur noto tra i ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] Corriere di Napoli insieme con F. S. Nitti e G. D'Annunzio. I suoi articoli di critica militare, che sostenevano la necessità dell battaglia con una serie di sanguinosissimi attacchi al San Gabriele, chiave delle posizioni nemiche ad est di Gorizia; ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] 1918) con Elvira Cecchi, dalla quale avrà due figli, Gabriele e Barberina - partecipò con Cardarelli, Cecchi, Bacchelli, fatti personali,Roma 1944; Fine Ottocento, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, e minori,Firenze 1947; Melafumo,Torino 1950 (n. ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] volere dei ministro F. Martini e forse per interessamento di D'Annunzio, fú assunto presso la direzione generale delle Antichità e struttura dialogica delle opere, affidando ad Ariele e Gabriele l'organizzazione del trattato; e, definendosi "Platone ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] per la letteratura ellenistica, massime da quando il suo allievo Placido Cesareo individuò in Callimaco la controfigura di G. D'Annunzio). Può stupire infine che insieme con il "realismo" il F. favorisse, volgarizzasse e divulgasse Pindaro, del quale ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] la famiglia Palizzi nel suo insieme: Vasto, Biblioteca Gabriele Rossetti, Carteggio palizziano, fasci 6.4.9, 6 F. P., in Gazzetta artistica, III (1891), 1, pp. 1 s.; G. D’Annunzio, Perla gloria di un vecchio, in Il Mattino, 24-26 luglio 1892, ora in ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] , M. Benassi, e G. Salvini alla regia.
Fu Gunilde nel Gian Gabriele Borkmann di Ibsen, la vecchia suocera nella Teresa Raquin; furono, inoltre, rappresentate La città morta di D'Annunzio, ancora Israël e La nemica, e Tra vestiti che ballano di P.M ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] con G. Salvini regista; le messe in scena furono: Gian Gabriele Borkman di Ibsen, Teresa Raquin di é. Zola e, senza Irma, La città morta e Sogno di un mattino di primavera di D'Annunzio. A quegli anni risale anche il sodalizio con P.M. Rosso ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] Milano (dove gli nacque nell'anno 1918 il secondo figlio Gabriele); qui insegnò alla scuola Cavalli e Conti materie giuridico-sociali La corona di Energeja, incoronazione ideale di G. D'Annunzio, pubblicata nello stesso anno a Milano.
Alba canora, ...
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ERLER, Giulio Ettore
Sabina De Vito
Nacque a Oderzo (Treviso) il 20 genn. 1876 da Andrea, pasticciere, e da Giuditta Cappellotto. A causa di complicazioni sopravvenute durante il parto, il suo volto [...] fra gli altri lo stesso Renoir, A. Fogazzaro, G. D'Annunzio, C. Cottet, A. France (Miscellanea Erler). Dopo il suo 12 dic. 1962; Galleria d'artedel palazzo delle Esposizioni. Roma. EspongonoFleana Cipriani Maroncelli, Gabriele Destefano, G.E.E., ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...