CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] conclusosi senza vincitori, per il monumento napoletano a Giuseppe Garibaldi con un bozzetto giudicato poco felice da GabrieleD'Annunzio (G. D'Annunzio, Pagine disperse, a cura di A. Castelli, Roma 1913, p. 334; secondo F. Verdinois, in Notarnicola ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] sono pubblicati sulle pagine della Cronaca.
Di grande importanza fu l'amicizia che fin da giovani legò il C. e GabrieleD'Annunzio. Dall'incontro fra il pittore, il poeta e il gruppo "In Arte Libertas", fondato nell'anno 1886, la cui denominazione ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] des documents inédits, Paris 1947; La crociera della "Fantasia", I, Il "Giornale di bordo" di GabrieleD'Annunzio, II, Il "Giornale di bordo" di G. B., in Nuova Antologia, marzo 1948, pp. 213-251; A. A. Baratti, G. B. pittore-esploratore, in Idea ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] 1915, p. 102 fig. 2). Nello stesso anno donò al governo della Cirenaica la Roma vittoriosa, ispirata dai versi di GabrieleD'Annunzio ed eretta sulla punta della Giuliana, presso Bengasi, per il monumento ai caduti della guerra di Libia. Nello stesso ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] più in basso e due pitture a soffitto. Gli affreschi, che valsero al pittore l’apprezzamento di GabrieleD’Annunzio, raffigurano con raffinato simbolismo di gusto decorativo Liberty allegorie dell’agricoltura, della caccia, della pesca, del commercio ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] .), a cura di R. Bossaglia - B.M. Zetti Ugolotti, Milano 1981, pp. 55 s., 94-96, 99, 108, 110, 112-114; GabrieleD'Annunzio e la promozione delle arti (catal., Gardone Riviera), a cura di R. Bossaglia - M. Quesada, Milano-Roma 1988, p. 63; La pittura ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] quale anche in seguito collaborerà per opere di grande impegno.
Già nel 1904 fece omaggio di alcuni suoi lavori a GabrieleD'Annunzio, e l'anno dopo espose alcuni acquerelli a Chieti in occasione della Mostra dell'artigianato. L'esordio ufficiale del ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] e i servizi del Museo e dove egli stesso andò ad abitare. Nel suo lavoro fu consigliato, tra gli altri, da GabrieleD'Annunzio, che ricorda spesso nelle sue lettere la Ca' d'oro e il barone, e da Mariano Fortuny y Madrazo.
Nell'allestimento della Ca ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] del "Principe dei gioiellieri", in Il Parlamento italiano, VII (1959), n. 3-4, pp. 42 ss.; R. Bossaglia, I gioielli di GabrieleD'Annunzio, in Bolaffi Arte, novembre-dicembre 1977, n. 74, suppl., pp. 40-47; AA. VV., I gioielli degli anni '20-'40 ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] militare dopo la morte, fu un ritratto di GabrieleD'Annunzio, limitato alla sola testa, anch'esso soffuso di del B. e note, IV (1914), pp. 67 S.; R.Calzini, Esposizione d'Incisione Italiana,Londra 1916, pp. XIV, 6, 7; M. Labò, Artisti contemporanei ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...