ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] 'ambiente culturale romano della fine dell'Ottocento, che aveva come suo brillante corifeo GabrieleD'Annunzio e che egli poi ritrasse nelle "Cronache mondane" nel Giornale d'Italia.L'A., per la signorilità dei modi, per la profondità della cultura ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] scrittori dell'epoca, fra i quali lo stesso Gabrieled'Annunzio. Frequentò l'università di Firenze, seguendovi i in Rivista italiana del teatro, VII, I (1943), pp. 193-208; S. D'Amico, Storia del Teatro drammatico, IV, Milano 1950, pp. 298, 396; ...
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BAFILE, Andrea
Mariano Gabriele
Nacque a Bagno (L'Aquila) il 7 ott. 1878; dopo aver terminato gli studi secondari, entrò nel settembre 1896 all'Accademia navale di Livorno, da dove uscì guardiamarina [...] quattordici aereoplani della spedizione, al bombardamento del 4-5 ott. 1917 sulle Bocche di Cattaro, al quale partecipò anche GabrieleD'Annunzio: in detta azione il B. riportò, per effetto del volo, una grave lesione alla cornea dell'occhio sinistro ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] .
Fino alla fine del 1920, il fascismo fu un movimento marginale. Nel mondo dei reduci, Mussolini fu oscurato da GabrieleD’Annunzio, che nel settembre 1919 occupò la città di Fiume, proclamandone l’annessione all’Italia. L’insuccesso dei Fasci fu ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] e della sacrestia sull’attuale via GabrieleD’Annunzio, dopo aver preso in considerazione Milano 2003, pp. 490 s.; E. Debenedetti, Otto nuovi disegni tra Pio VI e Pio VII, in Bollettino d’arte, s. 6, 2004, n. 129, pp. 96 s.; Ead., G. V. (1762-1839), ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] apparvero, fra l’altro, in Rivista musicale italiana (Torino 1906-08, tra cui nel 1907 La musica per «La nave» di GabrieleD’Annunzio e nel 1098 Ariane et Barbebleue e Pelléas et Mélisande), La nuova musica (Firenze 1910-12), La voce (Firenze 1911-16 ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] un capitolo di Un uomo finito (Il discorso notturno).
Leonardo vide la luce il 4 gennaio 1903, benevolmente accolto da Gabrieled’Annunzio e Benedetto Croce, che lo segnalò su La Critica: ne seguì un fitto carteggio con Papini, destinato tuttavia a ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] i racconti ‘pauperistici’ di Francesco Mastriani e, sebbene le preferenze fossero altre, La figlia di Iorio di Gabrieled’Annunzio. Per la musica, essendo fin dall’infanzia attratto dall’opera lirica («cantavo a squarciagola il Rigoletto»), frequentò ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] due libri, Cooperativismo rosso piovra dello Stato (Bari) e Uno Stato nello Stato (Firenze). Dopo una vicinanza a GabrieleD’Annunzio a Fiume (fu anche una sorta di suo plenipotenziario), Preziosi se ne allontanò perché riteneva il Comandante troppo ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] sonno (16 gennaio 1927).
Al 1911 risalgono letture da Walt Whitman, Émile Verhaeren, Dante, Rudyard Kipling, GabrieleD’Annunzio e dalla Bibbia (soprattutto il Vangelo di Giovanni): delle letture whitmaniane, compiute durante una gita sul litorale ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...