Sforza, Caterina
Frédérique Verrier-Dubard
Nata a Milano nel 1463 e morta a Firenze nel 1509. Figlia naturale, legittimata, di Galeazzo Maria, sposò nel 1477 il conte Girolamo Riario (→), signore di [...] gesto e le gesta della contessa affascinarono nel primo Novecento personalità collocate agli antipodi dello scacchiere ideologico: GabrieleD’Annunzio e la futurista Valentine de Saint-Point, da un lato, Antonio Gramsci, dall’altro, a conferma della ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] ottenne una licenza di dieci giorni per tornare a Pisa e discutere una tesi di laurea sulla poesia giovanile di Gabrieled’Annunzio con Luigi Russo e Armando Carlini come controrelatore.
A parte l’episodio in cui rischiò la morte essendo finito nel ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] per il caffè. Nello stesso anno, per una sostituzione, con una imitazione di GabrieleD’Annunzio esordì nella rivista Il Minestrone di Vincenzo Bucci e Gabriele Gabrielli al café chantant San Martino; visto il successo, fu scritturato di nuovo per ...
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ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] persino ideato un punto ricamo capace di riprodurre l’effetto della pennellata), il laboratorio fu visitato in più occasioni da GabrieleD’Annunzio, che lo ricordò in La Leda senza cigno; nel 1916 il poeta acquistò l’arazzo Barbari, che confluì nelle ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] il soggetto del film La casa che brucia.
In quel periodo il M. era particolarmente vicino a Silvio D’Amico ma soprattutto a GabrieleD’Annunzio (con cui era in rapporti epistolari fin dal 1906 e che continuò a frequentare durante gli anni Venti nell ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] des documents inédits, Paris 1947; La crociera della "Fantasia", I, Il "Giornale di bordo" di GabrieleD'Annunzio, II, Il "Giornale di bordo" di G. B., in Nuova Antologia, marzo 1948, pp. 213-251; A. A. Baratti, G. B. pittore-esploratore, in Idea ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] Corona d’Italia e membro del comitato provinciale per l’edizione dell’opera omnia di GabrieleD’Annunzio.
Nel 189; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d’Italia, Roma 1973, ad ind.; I. Bizzi, Da Matteotti a Villamarzana. ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] sua attività di grande "regionalista" si svolse in un particolare momento, in cui intorno al nome e alla figura di GabrieleD'Annunzio si raggrupparono altri illustri abruzzesi come F. P. Tosti, C. Barbella, T. Patini, F. P. Michetti, E. Scarfoglio ...
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TARGIONI, Idalberto
Roberto Bianchi
– Nacque a Firenze il 19 ottobre 1868 da genitori ignoti. Consegnato da una levatrice di via San Zanobi all’ospedale degli Innocenti, fu battezzato come Edelberto.
Durante [...] cristiana e socialista, Firenze 1911; Risposta per le rime alla canzone d’oltremare di Gabrieled’Annunzio, Firenze 1911; Canzoniere di poesie sociali, Firenze 1912; I miei Ricordi d’infanzia, ovvero I proverbi di mamma Giuditta, Firenze 1912; Vent ...
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POMPEI, Mario
Mariadelaide Cuozzo
POMPEI, Mario. – Nacque a Terni il 3 febbraio 1903 da Carlo, giornalista corrispondente locale del Messaggero, e da Annalena Pia Fantozzi, maestra elementare.
Nel 1909, [...] del Re e Il caffè dell’avvenire. Le scenografie realizzate nel 1926 per Parisina di GabrieleD’Annunzio gli valsero gli elogi di Margherita Sarfatti e dello stesso D’Annunzio. Tra i suoi estimatori ci fu anche il celebre critico teatrale Silvio ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...