CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] dei suoi cavalli di battaglia. Indubbiamente le fu di grande aiuto la bellezza superba, per cui venne definita da GabrieleD'Annunzio "la massima testimonianza di Venere in terra"; tuttavia depone a favore delle sue doti vocali, limitate ma comunque ...
Leggi Tutto
VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] utilizzare quale mezzo di vacanza per i balilla. Adorava GabrieleD’Annunzio e come lui prediligeva cani di razza e belle donne costume.
La storia amorosa con la collega Luisa Ferida (nome d’arte per Luigia Manfrini Farné, nata a Castel San Pietro ...
Leggi Tutto
SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] , intento a declamare i suoi versi. Ebbe una relazione sentimentale con Lina Cavalieri, cantante lirica, e frequentò GabrieleD’Annunzio.
Nel settimanale umoristico Il Travaso delle idee pubblicò una lettera a puntate attribuita a Maria Tegami, sorta ...
Leggi Tutto
RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, composta dai più importanti attori dell’epoca, diretti da Virgilio Talli, insieme ai quali incontrò GabrieleD’Annunzio.
Fu anzi merito di Ruggeri se il poeta, che lo aveva apprezzato a Venezia, il 7 marzo 1902 ...
Leggi Tutto
Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] artefice: il tedesco Übermensch, che deve la sua fortuna a Friedrich Nietzsche, fu calcato con superuomo da ➔ GabrieleD’Annunzio nella prefazione al Trionfo della morte (1894); cruciverba pare dovuto all’editore Valentino Bompiani sul modello dell ...
Leggi Tutto
RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] si persuase, come tanti altri, del mito della ‘vittoria mutilata’. Prese parte all’impresa di Fiume, conquistandosi la stima di GabrieleD’Annunzio. L’incontro con il ‘Vate’ fu importante per Ricci: l’esperienza al seguito del ‘poeta soldato’, con i ...
Leggi Tutto
ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] Il poeta del liberato mondo al teatro Goldoni di Lerici (Genova 1908). Nel maggio del 1908 Ceccardi conobbe GabrieleD’Annunzio al Portofino Kulm, durante una ‘maggiolata’ organizzata in occasione della messa in scena della Nave al teatro Carlo ...
Leggi Tutto
VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] corroborato dalle intense letture di Giosue Carducci, GabrieleD’Annunzio e Dino Campana, fino al significativo incontro metamorfosi, città aerea fatta di suoni, città di pietra e d’acqua, città vegetale e musicale, città di morti, intrisa di ...
Leggi Tutto
TESTONI, Alfredo
Paolo Puppa
– Quinto figlio di Petronio, sottosegretario di prefettura, e di Giulia Bettini, nacque a Bologna l’11 ottobre 1856.
Dopo il diploma ginnasiale interruppe il liceo nel 1875 [...] direttore del Don Chisciotte, offeso per postille ingiuriose a lui ingiustamente attribuite, e sfiorandone un secondo con GabrieleD’Annunzio nel 1901 per aver propalato notizie in anticipo sulla Francesca da Rimini dalle pagine del Resto del Carlino ...
Leggi Tutto
PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] di Salvatore Di Giacomo, Giovanni Pascoli, Gabrieled’Annunzio, Carlo Altucci; Tre canti napoletani e 1938-39), n. 3, pp. 12-16; G. Gavazzeni, Ricordo di M. P., in Musica d’oggi, XVII (1939), pp. 10-13, poi in Id., Il suono è stanco, Bergamo 1950, pp ...
Leggi Tutto
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...