FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] con articoli a un tempo ingenui e faziosi, contro GabrieleD'Annunzio e contro G. Ferrero (C. Barbagallo, L'opera merito non è suo, ma di chi ha voluto e saputo rinnovare nell'Italia d'oggi la vita e le gesta e i propositi di venti secoli addietro" ( ...
Leggi Tutto
MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] altri letterati, da Edmondo De Amicis a GabrieleD’Annunzio.
Si laureò in medicina nel 1870 con , Milano 1912; alla figlia Mimì si deve la più tarda biografia Un cercatore d’ignoto, Milano 1935. Si vedano inoltre: S. Lanaro, Nazione e lavoro, ...
Leggi Tutto
RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] mostravano la vicinanza di Ravegnani con le atmosfere crepuscolari e con le influenze di Giovanni Pascoli e GabrieleD’Annunzio. Fondamentale, per i suoi esordi letterari, fu la vivacità intellettuale dell’ambiente legato alla casa editrice Taddei ...
Leggi Tutto
MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] and the Italian opera-composers, in Musical Quarterly, X (1924), pp. 263-288: 276 ss.; L. Tomelleri, La Nave (D’Annunzio e M.), in Gabrieled’Annunzio e la musica, a cura di A. Casella et al., Milano 1939, pp. 40-46 (ora in Rivista Musicale Italiana ...
Leggi Tutto
RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] Nevicata, Notte). Vantava anche rare qualità nell’uso della viola d’amore, per la quale nel 1906 trascrisse due Sonate in – gli procurò l’occasione di una collaborazione con GabrieleD’Annunzio, che Respighi non volle cogliere. Avrebbe però attinto ...
Leggi Tutto
RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] Sercambi tratte al codice trivulziano CXCIII (Torino 1889), dedicata a D’Ancona che nel 1871 ne aveva pubblicato una selezione di 32 di Vannozzo ad Alessandro Manzoni, dal teatro di GabrieleD’Annunzio al romanzo di Jules Verne, alle novelle di ...
Leggi Tutto
PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] -Ticino nel 1934. Seguì la realizzazione dei quartieri dello IFACP (Istituto Fascista Case Popolari) Fabio Filzi (1936-38), GabrieleD’Annunzio ed Ettore Ponti (1939), nei quali, di nuovo in collaborazione con Albini e Camus, affrontò il tema dell ...
Leggi Tutto
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] 1922 di un tardivo quanto vano tentativo - cui concorsero fra gli altri Rinaldo Rigola e GabrieleD'Annunzio - di ricucire l'unità sindacale con la C.G.d.L. (e il settimanale milanese Sindacalismo fu uno degli strumenti di questa confusa operazione ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Pascarella e Angelo Conti, Mario de Maria e soprattutto GabrieleD'Annunzio, al quale il D. fu legato da un lungo rapporto d'amicizia e di reciproca influenza.
Nel 1885 il D'Annunzio cominciò a dirigere la rivista più importante dell'età umbertina ...
Leggi Tutto
SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] i mutamenti di indirizzo estetico determinati – in campo letterario e di riflesso nel melodramma – dall’avvento di GabrieleD’Annunzio, in direzione del simbolismo e del decadentismo. Il teatro di poesia, la cui concezione spettava in prima battuta ...
Leggi Tutto
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...