TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] ), pp. 457-465; T., a cura di F. Sanvitale, Torino 1991; F. Sanvitale, Il canto di una vita, Torino 1996; C. Santoli, GabrieleD’Annunzio. La musica e i musicisti, Roma 1997, pp. 19-54; K. Horner, T., Sir (F.)P., in The New Grove dictionary of music ...
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MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] il M. avrebbe partecipato in veste ufficiale, il 3 marzo 1938 (v. comunque: A. Marpicati, Il mio primo incontro con Gabrieled’Annunzio, in L’Italia che scrive, XVII [1934], 6, p. 164).
Nel «Natale di sangue», che conchiuse l’avventura fiumana, il ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] Raccolta nazionale delle Musiche Italiane diretta da GabrieleD’Annunzio, e dal 1922 al 1924 guidò il (1930) e 56 (1938); musica inedita per Nostra médar Rumagna op. 61 (s.d.).
Morì a Ravenna il 17 maggio 1955.
Fonti e Bibl.: F.T. Marinetti, Lettere ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] lettere e filologia con Giorgio Pasquali ed Ernesto Giacomo Parodi; con quest’ultimo discusse una tesi sulla lingua di GabrieleD’Annunzio. Laureatosi sempre a pieni voti, nel 1920 inviò un contributo alla Critica di Benedetto Croce, il quale lo ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] dedicò sia all’esame dei principali protagonisti dei romanzi di Émile Zola, Honoré de Balzac, Maurice Barrès e GabrieleD’Annunzio, sia all’analisi di casi giudiziari di corruzione, mafia, brigantaggio. Con un brillante stile narrativo e uno sguardo ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] ne fecero un «ambasciatore» culturale franco-italiano – poté stringere legami di consuetudine, fra gli altri, con GabrieleD’Annunzio, Matilde Serao ed Edoardo Scarfoglio, Arrigo Boito, Giuseppe Giacosa, Giovanni Verga, Cesare Pascarella, nonché – da ...
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SAVOIA AOSTA, Emanuele Filiberto
Andrea Merlotti
di, duca d’Aosta. – Nacque a Genova il 13 gennaio 1869, figlio primogenito di Amedeo di Savoia Aosta, duca d’Aosta (1845-1890), e di Maria Vittoria Dal [...] dama della Croce rossa, ai funerali di un legionario ucciso da una pattuglia di frontiera. In tale occasione essa visitò GabrieleD’Annunzio ed espresse parole di plauso alla sua azione. Ciò determinò la dura reazione del re e del governo. Nitti fece ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] pseudoconcetto (pseudoespressione, pseudostoria).
Si segnalano infine latinismi (aliato, amplitudine, desidia, non estranei a GabrieleD’Annunzio) e veri e propri ‘crocianismi’ (banausico, interpetre, medesimezza, scissura). Tra le formazioni verbali ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] posto presso la Torre della Vittoria di Ferrara e nel 1935 un altro esemplare fu collocato all’ingresso del Vittoriale da GabrieleD’Annunzio, grande ammiratore del Minerbi.
Tra il 1917 e il 1919 il M. elaborò anche i tre ritratti di Cesare Battisti ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] In Italia, invece, rientrano nel filone simbolista – sebbene con caratteristiche diverse rispetto ai Francesi – i componimenti di GabrieleD’Annunzio e Giovanni Pascoli.
L’arte. Come lo stesso Moréas afferma, la letteratura simbolista nasce già prima ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...