Pittore (Vasto 1798 - Napoli 1882). Allievo di G. Cammarano all'Accademia di belle arti di Napoli, dal 1818 si dedicò, sotto la guida di A. Pitloo, al paesaggio che trattò con immediatezza, in toni chiari e luminosi. Visse poi a Roma (1824-28) e a Parigi (1827-37) dove, protetto dalla duchessa d'Orléans, dipinse con successo opere d'impostazione accademica. Rientrato a Napoli, nel 1838 ottenne la cattedra ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] che qualche avviso a tentare vie diverse gli sia già allora venuto dagli esempi di Salvatore Fergola e da quelli che GabrieleSmargiassi inviava da Parigi e da Londra alle mostre napoletane dal 1827 al 1837. è significativo infatti che quando il C ...
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Cammarano, Michele
Pittore (Napoli 1835 - ivi 1920). Iniziò i suoi studi, nel 1853, al Reale istituto di Belle Arti di Napoli e li completò alla scuola naturalistica di Posillipo, allievo di Gabriele [...] Smargiassi e dei fratelli Palizzi. In lui la vena naturalistica convisse con un forte sentimento di partecipazione civile agli eventi contemporanei, che si ampliò e precisò dopo il 1860. Sviluppò uno stile impregnato di realismo sociale come si ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] prima i corsi di Anton Sminck van Pitloo, poi, dopo la morte di questi nel 1837, quelli di GabrieleSmargiassi, mentre frequentava privatamente anche l’atelier di Salvatore Fergola. Si avvicinò quindi tanto al paesaggismo della scuola di Posillipo ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] suo lavoro di fabbro armiere a Vasto, per iscriversi al Real Istituto di belle arti, dove frequentò i corsi di GabrieleSmargiassi. Fin dal 1843 fu tra gli espositori della Biennale borbonica con una Veduta di Pietrafracida in Abruzzo; vi ritornò nel ...
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Palizzi, Filippo
Pittore (Vasto, Chieti, 1818 - Napoli 1899). Trasferitosi a Napoli nel 1837, entrò in contatto con la scuola di Posillipo, che contribuì a fargli abbandonare la pittura accademica. Movendo [...] dall’esempio di GabrieleSmargiassi, si diede a una pittura tutta rivolta allo studio del vero, nei soggetti più umili (piccoli paesaggi e quadretti di animali), riallacciandosi alla tradizione dei pittori olandesi del Seicento, ma con naturalismo ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] . Solari all'Accademia di belle arti ed entrò in contatto con E. Alvino, G. Smargiassi, F. Palizzi e D. Morelli. Amico di F.S. Altamura, lo J. entrò il monumento in bronzo al patriota e scrittore Gabriele Pepe (Campobasso); nel 1915 fu la volta del ...
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Rilievo diretto da NE a SO, che separa il Golfo di Napoli da quello di Pozzuoli, noto per la bellezza del paesaggio. Scuola di P. Gruppo di pittori paesisti napoletani, quasi tutti allievi di A. Pitloo, [...] essa un nuovo atteggiamento ideale, soggettivo e lirico. Alla scuola di P. appartengono: G. Gigante, la figura più importante, S. Fergola, G. Smargiassi, R. Vianelli con i figli Gonsalvo e Gabriele, A. Vianelli, T. Duclère, V. Franceschi, A. Gigante. ...
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