(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] militari: fra i quali, nel sec. XVI, Benedetto da Ravenna, Gabriele Tadini di Martinengo, Giovan Battista Calvi, che fu il primo a stabilire un sistema generale di difese stabili della penisola, Giacomo Palearo e Adeodato Ferramolino. Anche nelle ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] A Poznań verso il 1550 fu costruito su progetti di Giovanni Battistadi Quadro da Lugano il palazzo comunale. Il discepolo più abile degli architetti italiani in Polonia fu Gabriele Sloński (1520-1598). Monumenti del Rinascimento già polonizzato sono ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] poco a poco decade, tuttavia sono ancora innumerevoli gli esempî di bei libri adorni di figure in legno, usciti specialmente in Venezia dalle tipografie dei Giunti, dei de' Gregori, diGabriele Giolito, ecc.
Nel primo secolo dell'arte della stampa la ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] di squisito accento bizantino. Romanica è anche la facciata della chiesa di S. Pietro; così i portali di S. Anna e di S. Giovanni Battista in Aracoeli a Roma, e il sepolcro del Beato Gabriele Ferretti; al Museo l'altorilievo con lo stesso Beato ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] al senato del poema Candia angustiata, per la presenza diBattista Nani tra i suoi protettori e per la fase di Perazzo s'affianca a Lo Tasso napoletano (Napoli 1689) diGabriele Fasano e al Goffredo (Venetia 1670 e, di nuovo, 1674) imbergamascato di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di esso e verso la società.
Argomento che si ritrova invece nei discorsi di un "correttore" rimasto anonimo e diBattista 1.
149. Gabriele Martini, Il "vitio nefando" nella Venezia del Seicento. Aspetti sociali e repressione di giustizia, Roma 1988 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] mese di novembre, nei confronti di Nicola e diBattista Brancaleone, signori di Belmonte in Sabina, accusati di avere dopo salì al soglio pontificio il veneziano Gabriele Condulmer che prese il nome di Eugenio IV (3 marzo).
La sensibilità religiosa ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] di Lena, nipote diBattista Bentivoglio; Cassandra nata nel 1392 e moglie di Giacomo Ghisilieri nel 1412; Taddea, nata nel 1394 e moglie di , figlia diGabrieledi maestro Nicolò, che, diversamente dalla prime due mogli, era di famiglia popolare ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] di Antonio Giovanni Gabrieledi Sarzana e del civis bolognese Lorenzo di Lavengeria. L'opportunità di acquisire una posizione di sue le procure disposte da Leon Battista Alberti per l'amministrazione del priorato di S. Martino in Gangalandi (marzo ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] : Francesco e Simone si dedicarono alla stampa, Giovanni Battista al commercio dei libri. A metà secolo quest’ultimo aveva bottega di «libraro in Mantua», rifornendosi a Venezia da Gabriele Giolito, che vantava nei suoi confronti crediti maturati nel ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...