DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] Nuova Antologia, genn.-febbr. 1951, pp. 3144; Id., Undici lettere di E. D. a GabrieleD'Annunzio, in Quaderni dannunziani, 1958, fasc. 10-11); la corrispondenza del D'Annunzio alla D. precedente il 1904 fu distrutta per volontà di lei dopo la morte ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] , nell’antinomico titolo, alle Stanze del Poliziano: Mal giocondo (Palermo 1889), che, oltre a Giosue Carducci, GabrieleD’Annunzio e gli scapigliati, aveva fra i principali modelli Arturo Graf e Giacomo Leopardi, autore, quest’ultimo, destinato a ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] in replica nel 1987 e 1997, fino alla Poesia da “La figlia di Iorio” del suo ultimo atto di attore-poeta (GabrieleD’Annunzio. Concerto d’autore, in prima al Teatro dell’Angelo di Roma nel 1999). A questo elenco vanno aggiunte almeno altre due opere ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] Spiritismo nell'antica casa di U. Betti, la novità La bugiarda di D. Fabbri, nel quale era evidente, accanto al gusto per la riesumazione regie da studio della Fiaccola sotto il moggio di GabrieleD'Annunzio (9 aprile) e degli ormai collaudati Sei ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] 'ultima ora". Non giovò alla loro causa nemmeno il farsi forti del nome del "comandante", GabrieleD'Annunzio, il quale, invece, inaspettatamente si dissociava e telegrafava al duce ringraziandolo per la "legge esemplare" sulla riorganizzazione della ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] scrittori dell'epoca, fra i quali lo stesso Gabrieled'Annunzio. Frequentò l'università di Firenze, seguendovi i in Rivista italiana del teatro, VII, I (1943), pp. 193-208; S. D'Amico, Storia del Teatro drammatico, IV, Milano 1950, pp. 298, 396; ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] L’attore tuttavia non fu un futurista di provata fede se poté dire in privato, come riferì Silvio D’Amico, rimarcando quanto affermato da Gabrieled’Annunzio, che Filippo Tommaso Marinetti era «uno scemo che ogni tanto ha un lampo di imbecillità» (A ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] (in collab. con A. Ottolini), voll. 4, Milano 1927; Studi e documenti sopra Ugo Foscolo, Bologna 1930; Vita di GabrieleD'Annunzio, voll. 2, Firenze 1933. Fra le sue traduzioni, è importante quella di A. Antoine, I miei ricordi sul teatro libero ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] , M. Benassi, e G. Salvini alla regia.
Fu Gunilde nel Gian Gabriele Borkmann di Ibsen, la vecchia suocera nella Teresa Raquin; furono, inoltre, rappresentate La città morta di D'Annunzio, ancora Israël e La nemica, e Tra vestiti che ballano di P.M ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] con G. Salvini regista; le messe in scena furono: Gian Gabriele Borkman di Ibsen, Teresa Raquin di é. Zola e, senza Irma, La città morta e Sogno di un mattino di primavera di D'Annunzio. A quegli anni risale anche il sodalizio con P.M. Rosso ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...