PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] valutazione dei nazionalisti (in Salucci, 1913, p. 181).
Dal 1920, dopo una breve e sterile collaborazione con GabrieleD’Annunzio a Fiume (dove diresse le finanze della Reggenza italiana del Carnaro), interpretò la ‘vittoria mutilata’ come esito di ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] vascello morto sulla sua nave nel corso della grande guerra), in una villa (la Capponcina) appartenuta a GabrieleD'Annunzio, dove poté dedicarsi con maggiore tranquillità ai suoi studi geografici ed attendere alla pubblicazione dei risultati della ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] successo); Ildebrando Pizzetti per comporre una breve partitura originale, la celebre Sinfonia del fuoco. E soprattutto GabrieleD’Annunzio, ingaggiato per collaborare alla stesura delle didascalie e all’ideazione dei nomi dei personaggi, ma di fatto ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] 1929 (con ampia bibliografia); P. Ritucci, L'amicizia fra due grandi abruzzesi: GabrieleD'Annunzio e R. C., Pescara 1940; R. Bettica-Giovannini, Una grande amicizia: GabrieleD'Annunzio e il prof. R. C., Siena 1950; G. Sabbatucci, I combattenti nel ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...