Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] , beninteso, non estetiche. Se con James Joyce, Marcel Proust e Virginia Woolf il modernismo aveva imposto al soledad (1967; trad. it. Cent’anni di solitudine, 1968) di Gabriel García Márquez.
Il punto di svolta è stato determinato da fattori diversi ...
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L’arte delle mostre
Paola Nicolin
Dalla fine degli anni Novanta del 20° sec., il numero delle grandi esposizioni internazionali d’arte contemporanea ha conosciuto un aumento significativo. Anche se [...] dell’artista produttore di mostre sono figure come quelle di Marcel Duchamp il punto di riferimento per un ragionamento sulla figura , Hou Hanru, Molly Nesbit, Hans Ulrich Obrist, Gabriel Orozco, Gilane Tawadros, Rirkrit Tiravanija, Igor Zabel). Non ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] stato soprattutto l'aver reso possibile, insieme a Gabriel Gustav Valentin (1810-1883), discepolo del ceco Jan Histoire Naturelle, 1997, pp. 425-445.
Florkin 1960: Florkin, Marcel, Naissance et déviation de la théorie cellulaire dans l'oeuvre de ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] per esempio nel corso delle ricerche condotte dal chimico Gabriel Bertrand, presso l'Institut Pasteur di Parigi, sulla la fonte primaria della vitalità. Tuttavia su quella che Marcel Florkin ha chiamato 'l'età buia della biocolloidologia' non ...
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Sport estremi
Nessun limite come limite
Il piacere del brivido
di Gianfranco Colasante
29 maggio
Sir Edmund Hillary, che per primo riuscì a raggiungere la vetta dell'Everest, celebra a Katmandu il cinquantesimo [...] 'agosto del 1786 dai francesi Jacques Balmat e Michel Gabriel Paccard, facendo uso di rudimentali piccozze. Pochi anni dopo da Guglielmo Paulcke. Grande promotore fu poi l'ingegnere Marcel Kurz che in varie pubblicazioni descrisse le tecniche della ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] secondo Tiravanija), un mezzo per essere insieme nel quotidiano (per Gabriel Orozco; Foster, Krauss, Bois, Buchloh 2004, trad. it. dell’eredità concettuale delle avanguardie (per Danto nella linea Marcel Duchamp-Andy Warhol, per la Rose in quella ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] ipodermica, realizzata da Alexander Wood e Charles-Gabriel Pravaz nei primi anni Cinquanta. La sostanza cominciò , New York, Hafner, 1973).
Bickel 2000: Bickel, Marcel H., Die Entwicklung zur experimentellen Pharmakologie 1790-1850. Wegbereiter von ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] cento, e tra essi vi erano futuri premi Nobel come Gabriel Lippmann (1845-1921). Questi assunse la direzione della Sorbonne, Normale Supérieure, sotto la direzione di Jules Violle e di Marcel-Louis Brillouin, annoverava tra i suoi studenti il futuro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] scrittoio di Garin è pieno di testi di area francese ‒ da Le Senne a Lavelle, da Jean Wahl a Gabriel-Honoré Marcel; Bobbio, poi, in La filosofia del decadentismo (1944) assume nei confronti dell’esistenzialismo un atteggiamento nettamente critico, e ...
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La fotografia degli artisti
Ludovico Pratesi
Nell’ambito della storia della fotografia, il 21° sec. si è aperto con una novità: il superamento della distinzione tra fotografi puri e artisti che utilizzano [...] in una società dominata dalle immagini questa profezia espressa da Marcel Duchamp in una lettera (scritta il 27 maggio 1922) (1987). Un punto di vista condiviso dall’artista messicano Gabriel Orozco (n. 1962), che crea inedite chiavi di lettura ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...