Archeologo italiano (Napoli 1868 - Palermo 1962). Fu direttore del Museo Nazionale di Palermo (1914-1926), sovrintendente alle antichità e prof. di archeologia nell'univ. di Palermo (1927-1938). Socio nazionale dei Lincei (1946). Diresse molti scavi, tra cui singolarmente importanti quelli di Cuma e di Selinunte, e ne diede ampie relazioni. Numerose anche le sue pubblicazioni di numismatica (Monetazione ...
Leggi Tutto
SELINUNTE (Σελινοῦς, Sclīnus)
Ettore Gabrici
Antica città greca, nella parte occidentale della costa meridionale della Sicilia. Il nome deriva dalla pianta di σέλινον "apio", che vegeta sulle colline [...] al sec. V a. C.
I templi dell'acropoli sono tutti disposti con la loro fronte ad est.
Studi recenti di E. Gàbrici hanno rivelato l'esistenza a Selinunte di piccoli templi (οῖκοι) molto più antichi di quelli dei quali s'è fatto cenno, con caratteri ...
Leggi Tutto
SEGESTA (Αἴγεστα; Segesta)
Guido LIBERTINI
Ettore GABRICI
Antica città della Sicilia occidentale e precisamente della regione abitata dagli Elimi ai quali essa dovette la sua origine. I Greci, a eccezione [...] di Tolomeo, la chiamarono Egesta; i Romani, invece, Segesta, con un nome più corrispondente a quello elimo che troviamo sulle monete della città e che avrebbe il suo riscontro in un toponimo della Liguria, ...
Leggi Tutto
La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] , 2ª ed., Oxford 1911; A. H. Lloyd, The legend "Ziz" on Siculo-Punic coins, in Numism. Chronicle, 1925, p. 129 segg.; E. Gàbrici, La monetazione del bronzo nella Sicilia antica, in Atti della R. Accad. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, XIV ...
Leggi Tutto
TEANO-TUBINGA, Gruppo di
A. Stenico
Gruppo di vasi campani, la cui decorazione rappresenta l'ultimo stadio della ceramografia campana. Tutti i pezzi di cui è nota la provenienza sono stati trovati a [...] Teano. Gli altri erano al museo di Tubinga.
Bibl.: E. Gabrici, in Mon. Ant. Lincei, XX, 1910, p. 110 ss.; J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 108. ...
Leggi Tutto
Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] dal Meli, dal Mauceri, dal Cavallari, dal Salinas e dal Gabrici - ad eccezione delle voci discordanti del Cluverio e del Di Giovanni - fu posta in relazione proprio con la collina che limita a meridione una parte della Pianura di Buonfornello e col ...
Leggi Tutto
SUESSULA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo sul volgere dal V al IV sec. a. C.
Il punto di partenza per questa datazione è il rinvenimento di un frammento di cratere che sembra possibile [...] degli Spartani caduti nel 403 a. C. nel Ceramico. Un gruppo di quattro anfore con provenienza Suessula venne riunito da E. Gabrici e collegato con una simile anfora da Cuma. J. D. Beazley assegna al pittore una dozzina di opere, in prevalenza anfore ...
Leggi Tutto
KREOSA (ΚΡΕΟΣΑ)
G. Gualandi
Nome di un'amazzone, documentato solo sulla lèkythos di Aison a Napoli: a sinistra della scena centrale K., in panoplia, si difende con lo scudo dall'incalzante Phylakos e [...] Roscher, II, i, 1890-94, c. 1429, s. v., n. 6; Kock, in Pauly-Wissowa, XI, 2, 1922, c. 1826, s. v. Kreusa, n. 6; E. Gabrici, in Mon. Ant. Lincei, XXII, 1913, c. 531 ss., tavv. 86 a, 87; J. D. Beazley, Red-fig., p. 799, n. 11; D. von Bothmer, Amazons ...
Leggi Tutto
NORTHIA
S. de Marinis
Nome latinizzato di una divinità etrusca particolarmente venerata a Volsinii, da dove provengono numerose iscrizioni dedicatorie. Dalle fonti letterarie (Liv., vii, 13; Iuven., [...] con una certa probabilità, la figura di Northia.
Bibl.: F. Wagner, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 465 ss., s. v.; E. Gabrici, Bolsena; scavi nel sacellum della dea Nortia sul Pozzarello, in Mon. Ant. Linc., XVI, 1906, c. 9 ss.; G. Q. Giglioli, La ...
Leggi Tutto
Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] in Journ. Rom. Stud., XXV, 1935, p. 129 ss.; S. Benton, in Ann. Brit. Sch. Athens, XLVIII, 1953, p. 264. - Cuma: E. Gabrici, in Mon. Ant. Lincei, XXII, 1913. - Gela: ibid., XVII, 1906, c. 575 ss.; Not. Scavi, 1956, p. 277 ss.; Arch. Class., V, 1953 ...
Leggi Tutto